Una buona notizia per un prodotto d’eccellenze dell’enogastronomia made in Italy: i dazi Usa risparmiano il vino italiano e gli importatori americani chiedono al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino di velocizzare le spedizioni.
Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio, al quotidiano La Nazione (nell’edizione di Firenze) spiega: “Ci sono navi cariche di Brunello 2016 pronte a salpare. Gli Usa hanno premiato il rapporto di amicizia con l’Italia”. Bindocci non ha dubbi: “Accogliamo con grande soddisfazione questa notizia, vista l’importanza del mercato americano, che vale il 30% delle vendite di Brunello di Montalcino”.
I dazi americani hanno colpito invece la Francia, principale concorrente del made in Italy su mercato vitivinicolo. A far scattare la nuova ritorsione sono state le tariffe aggiuntive europee del 10 novembre scorso su alcuni prodotti alimentari Usa come ketchup, formaggio cheddar, noccioline e patate americane.