Se n’è parlato tanto, in questi giorni, e anche in passato. La pornografica in qualche modo sempre inseguire Nicole Minetti, che in molti vedrebbero bene in un film a luci rosse, mentre si dà da fare davanti a una telecamera come mamma l’ha fatta.
“Nicole Minetti? La vedrei bene in un film di Tinto Brass”, ha dichiarato nelle scorse ore Gabriele Albertini, PdL, ex sindaco di Milano. E sentitosi chiamato in causa, proprio Tinto Brass, regista di pellicole porno soft, dice la sua: “Perché no? Certo, prenderei Nicole Minetti per un mio film. Ma mi dovrebbe dimostrare tutte le sue qualità”. Beh, certo: prima di moneta, vedere cammello…
Ma quale potrebbe essere il ruolo da affidare alla ex politica e igienista mentale? “Prima di affidarle un ruolo, la dovrei vedere, incontrare e giudicare”. Capito Nicole? Il maestro ti chiama. Che fai, rispondi?
Sì, Nicole risponde, e dice no. "Un film con Tinto Brass? Con tutto rispetto per Tinto Brass al momento dico no. Se ne dicono tante, non mi sconvolge piu’ niente, non mi sciocca piu’ nulla". Nicole Minetti ha firmato le proprie dimissioni, ma – spiega – continuerà a fare politica.
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