Nichi Vendola, leader di Sinistra Ecologia Libertà, è stato protagonista di una lunga intervista in diretta su Tgcom24, il canale allnews targato Mediaset. Parlando del Natale appena trascorso, il governatore della Regione Puglia ha una immagine ben chiara in testa: “Strade piene e negozi vuoti”. La gente non ha soldi e nei negozi non entra. E’ stato certamente “un Natale angustiato", commenta Vendola, che aggiunge: "Quest’anno abbiamo avuto tutti l’idea di essere malati e privati di qualcosa, come se l’Italia vivesse in un cono d’ombra, siamo un Paese in crisi e si sente”. I giovani in particolare camminano “nelle sabbie mobili”, senza la certezza di un domani sereno.
La crisi arriva da lontano, è vero, ma fino all’ultimo momento “la destra vigliacca l’ha nascosta. Berlusconi non puo’ fingere di essere stato all’estero o a un bunga bunga negli ultimi 15 anni". Monti? Vendola è “molto critico” nei confronti del professore bocconiano, perché “non scorgo in Monti l’elemento di discontinuita’ da Tremonti: penso che si metta sempre il carico fondamentale sui ceto medio bassi". Monti, tuttavia, “ripara i danni di quelli che hanno governato negli ultimi anni".
Durerà l’attuale governo? Difficile dirlo: “l’unica certezza – per Nichi – e’ la difficolta’ drammatica che il Paese vivra’ nel 2012: si puo’ inciampare in ogni momento", e se così sarà, l’unica strada possibile sarà il voto anticipato.
Proprio guardando ad eventuali elezioni, Vendola assicura: “Non romperò con Bersani. Il Pd ha deciso di sostenere Monti, ma è stato un gesto di grande generosità” nei confronti dell’Italia. "Monti faccia quel che deve fare prima possibile, e poi la parola passi alla democrazia".
Discussione su questo articolo