Nel mondo mancano 7,2 milioni di operatori sanitari, di cui un milione in Europa. Lo afferma l’organizzazione internazionale Health Workers for All in un appello all’Europa per un impegno concreto su questo problema, reso piu’ grave dall’Austerity.
”La carenza di personale sanitario e’ globale – si legge nel sito italiano dell’associazione – ben 57 Paesi nel mondo, in maggioranza in Africa, hanno carenze critiche di personale sanitario, e un miliardo di persone al mondo non vedra’ mai un operatore sanitario nel corso di tutta la vita”.
L’Italia, che prima attirava medici e infermieri dall’estero, ora sta per vedere un’inversione di tendenza. ”La stessa Italia, paese di arrivo per migliaia di infermieri extra europei fino a poco tempo fa – scrivono infatti gli esperti – rischia di tramutarsi oggi, a causa dei tagli alla spesa sanitaria, in un Paese da cui medici e infermieri partono per cercare lavoro all’estero, vanificando cosi’ gli investimenti fatti in formazione di questi operatori negli anni passati”.
Per far fronte alla situazione, spiega l’appello reso noto a Madrid, ci sono cinque ‘passi’ che l’Europa deve fare, tra cui maggiori investimenti in sanita’ e fare piani a lungo termine che prevedano quanti operatori sono necessati e come formarli.
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