Per il 2030 i venti in circolazione nel mondo potrebbero essere sufficienti a soddisfare la domanda di energia elettrica globale, che attualmente e’ pari a 18.000 miliardi di Watt (18 terawatt). Lo dimostrano due studi indipendenti. Il primo e’ pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, e coordinato da Mark Jacobson, dell’Universita’ californiana di Stanford; il secondo e’ pubblicato sulla rivista Nature Climate Change e condotto da Kate Marvel, del Lawrence Livermore National Laboratory.
Entrambe le ricerche confermano la capacità potenziale dell’energia eolica di poter soddisfare il fabbisogno energetico della Terra. L’energia eolica, una fonte primaria di energia elettrica ad emissioni quasi zero, è storicamente estratta dalle turbine poste sulla superficie, ma i venti ad alta quota, le correnti a getto, sono generalmente piú stabili e piú veloci. Lo studio di Stanford, in particolare, si basa sui dati ottenuti da un modello teorico in 3D sull’atmosfera e sulla circolazione dei venti, che ha permesso di analizzare l’impatto derivato dall’estrazione di energia dalle turbine eoliche su scala globale. Gli autori hanno calcolato la potenza estraibile dal vento a 100 metri di altezza, l’altezza del mozzo delle turbine eoliche piú convenzionali e, a 10 chilometri dal suolo, la posizione della corrente a getto che potrebbe essere sfruttata da turbine eoliche piazzate in aria. Secondo il gruppo di Stanford la quantità di energia che puó essere estratta dalle turbine a vento, ‘aumenta proporzionalmente al numero di turbine, ma solo fino ad un punto di saturazione, oltre il quale delle turbine aggiuntive non incrementerebbero ulteriori accumuli di potenza’, spiega Jacobson.
Questi potenziali di saturazione si attestano su scala globale a circa 250 terawatt, a 100 metri d’altezza, attorno agli 80 terawatt a 100 metri sulla terra ferma e nell’oceano lungo le coste dell’Antartide, e infine a circa 380 terawatt a 10 chilometri di quota nelle correnti a getto. ‘Non vi e’ alcuna barriera – rileva il ricercatore – nell’ottenere la meta’ (circa 5,75 terawatt o piu’ volte l’energia eolica consumata sulla Terra in un’economia ad energia pulita per il 2030′. La ricerca pubblicata su Nature Climate Change indica che la potenza eolica totale in superficie potrebbe raggiungere i 400 terawatt per salire a 1.800 terawatt in alta quota.
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