«Da qui al 2026 il turismo per single continuerà a dimostrare grandi opportunità di sviluppo» sostiene Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi per single, secondo le cui analisi nei prossimi anni aumenterà ancora la propensione a viaggiare da parte di chi viaggia da solo.
Il «Report Single Traveller 2018» di SpeedVacanze.it mette infatti in evidenza per quest’anno un tasso di crescita del 22% per i viaggi dei single, soprattutto grazie ai «viaggi avventurosi» come quelli in Kenya con il Safari Africano allo Tsavo e l’indimenticabile spiaggia di Watamu, in Thailandia con le sue spiagge paradisiache, in Brasile -soprattutto a Rio de Janeiro- e quelli alle Bahamas ed alle Antille.
Poi ancora per i successivi 8 anni vi sarà una crescita annua del 9%. Insomma secondo le previsioni di SpeedVacanze.it il numero dei viaggi dei single nel 2024 sarà esattamente il doppio rispetto a quello del 2017 e -con un tasso di crescita stimato prudentemente al 9% annuo costante- nel 2026 i single viaggeranno 2,4 volte in più rispetto al 2017.
Considerando i viaggi a partire dalle motivazioni dei viaggiatori, che SpeedVacanze.it ha diviso in 10 “tribù” a seconda delle loro preferenze, il «Report Single Traveller 2018» ha messo inoltre in evidenza che a trainare la crescita sono i «viaggi avventurosi» (20%), i «viaggi istintivi» (15%) ed i «viaggi edonistici» (14%).
«Ogni viaggiatore, che sia single oppure no, ha il proprio stile. C’è chi preferisce un viaggio avventuroso mentre altri danno la preferenza al relax ed altri ancora alla cultura» spiega Roberto Sberna, direttore generale di SpeedVacanze.it.
Ma non tutti i viaggi sono in crescita. Ad andare bene anche i «viaggi relax» (12%) ed i «viaggi social-glamour» (10%) e si difendono quelli «seriali» (9%) e quelli «sportivi» (7%).
Una volta molto richiesti, vanno invece peggio i «viaggi culturali» (3%), quelli all’insegna del «comfort» (4%) e quelli «razionali» (6%).
Ecco secondo SpeedVacanze.it il ranking 2018 con i dettagli delle 10 «tribù di viaggiatori».
LA CLASSIFICA
Al primo posto si classifica la «tribù degli avventurosi» che costituisce il 20% del totale, caratterizzata da viaggiatori che prediligono i luoghi esotici e la natura, che sono alla ricerca di destinazioni sempre nuove e che amano esplorare a fondo i luoghi in cui si trovano. Al secondo posto la «tribù degli istintivi» (15%), caratterizzata da viaggiatori che prenotano suggestionati da foto, libri e racconti ma prendono le loro decisioni d’istinto ed in totale autonomia. Al terzo posto la «tribù degli edonisti» (14%), caratterizzata da viaggiatori che si mettono in viaggio per il puro piacere del viaggio, alla ricerca di nuove occasioni di svago e di divertimento. «E che amano sentirsi considerati e supportati dagli agenti di viaggio» aggiungono gli specialisti di SpeedVacanze.it.
Segue quarta nella classifica con il 12% delle preferenze la «tribù del relax», formata da coloro che pensano soprattutto a rilassarsi e ad allontanarsi dallo stress della vita quotidiana e che preferiscono trascorrere i fine settimana alle terme e le vacanze in una tranquilla località di mare. Quinta con il 10% è invece la «tribù dei social-glamour», che predilige luoghi scenografici da poter condividere sui social network: per avere da un viaggio la massima gratificazione questi viaggiatori vogliono essere visti dagli altri. E sesta con il 9% la «tribù dei serial-traveller», che nutre un desiderio così forte di organizzare viaggi da incentrare l’intera esperienza di viaggio intorno a questo aspetto: questi viaggiatori organizzano almeno un viaggio ogni due mesi.
Poi ancora seguono nel ranking di SpeedVacanze.it la «tribù degli sportivi» (7%), caratterizzata da viaggiatori che non vogliono rinunciare all’attività fisica nemmeno quando sono in vacanze e che spesso pianificano i loro viaggi proprio per dedicarsi al loro sport preferito; la «tribù dei razionali» (6%) che adotta un approccio rigoroso e che prenota solo dopo aver monitorato e confrontato le offerte più vantaggiose; e la «tribù del comfort» (4%) formata da viaggiatori che prediligono esperienze di viaggio lussuose per coccolarsi e nel contempo provare qualcosa di nuovo.
Chiude infine la classifica, al decimo posto, la «tribù della cultura» (3%), le cui preferenze vanno alle città d’arte ed ai musei. «I viaggiatori culturali viaggiano anche solo per andare a visitare delle mostre, amano l’arte e viaggiano spesso verso le capitali europee per scoprire le loro caratteristiche ed i loro gioielli architettonici» puntualizzano gli specialisti di SpeedVacanze.it.
«La tendenza che si sta affermando nel 2018 è tuttavia quella dei viaggi combinati, come ad esempio New York e Riviera Maya oppure Singapore e Bali o anche Vietnam insieme ad altre mete, che stanno spopolando e che permettono la fusione di tribù eterogenee di viaggiatori per un’esperienza sempre più completa ed autentica all’interno della quale le diverse tribù si fondono in un’unica tribù, dando vita a spazi e momenti di crescita e condivisione» conclude il direttore generale di SpeedVacanze.it.