Una conferma. Anche nel 2018 il Grana Padano è il prodotto Dop più consumato del mondo con una quota record di 4.940.000 forme.
“Segnali positivi – ha spiegato Stefano Berni, Direttore Generale del Consorzio – che si registrano anche nell’aumento degli acquisti delle famiglie (+4,6%) e nel settore della ristorazione (+7%), con un +6,9% nel Retail. Bene anche il dato del ‘grattugiato’ che fa segnare, rispetto all’anno passato, un +10%, crescita destinata tutta all’export”.
Quella del Grana Padano infatti è una tendenza positiva che trova riscontri anche nelle esportazioni che, nei primi 9 mesi dell’anno, hanno fatto segnare un incremento del 5,4%.
Le forme “Grana Padano Riserva” hanno inoltre segnato un +32%, un incremento davvero significativo. E’ il made in Italy che piace in Italia e oltre confine.
Stefano Berni, Direttore del Consorzio, spiega: “Mai in passato era stato consumato tanto Grana Padano, sia in Italia che all’estero, quanto nel 2018. A rendere vincente e a confermare il primato di prima DOP del mondo è la coesione e l’unità di intenti di un intero sistema, costituito da duecento consorziati, capace di confrontarsi, misurarsi anche con calore ma procedere sempre con rinnovata energia ed entusiasmo”. “Il successo dei consumi – ha proseguito Berni – è dettato da tre fattori: il prezzo conveniente proposto dalla Grande Distribuzione ai consumatori, la crescente qualità con un gusto sempre più vicino alle richieste delle famiglie e la percezione sempre più radicata che si tratta di un formaggio assolutamente naturale tra i meno grassi sul mercato, realizzato con vacche rigorosamente nutrite pressoché solo con foraggi e alimenti del nostro territorio e, infine, il Piano Produttivo con una quantità correlata ai consumi e adeguate risorse aggiuntive per promozionare fuori Italia le crescite produttive”.