Secondo alcuni sondaggi Italexit, il partito del senatore Gianluigi Paragone, avrebbe più del 4% dei consensi. Dunque, se si votasse oggi il partito dell’ex-senatore del Movimento 5 Stelle (ma di scuola leghista) avrebbe dei parlamentari. Ora, molti dei voti che prenderebbe Italexit proverrebbero dalla Lega, la quale è data in caduta libera nei sondaggi, e dal Movimento 5 Stelle, il partito da cui proviene Paragone. Anziché confluire in altri partiti, come Fratelli d’Italia, questi voti andrebbero ad Italexit per protesta contro il sistema.
Paragone fa una campagna simile a quella che fece a suo tempo il leader della Lega Matteo Salvini, il quale portò la Lega dal misero 4% del 2013 al quasi 40% dei consensi del 2019, salvo poi disfare tutto con le scelte errate fatte in seguito. Oggi, la Lega è intorno al 15%.
Anche il Movimento 5 Stelle è in profonda crisi. Sembra che il suo leader, l’ex-premier Giuseppe Conte, non riesca a trovare il bandolo della matassa. Il movimento fondato da Beppe Grillo è sfilacciato ed è disgregato dalle faide interne. Dunque, tanti degli elettori che lo votarono nel 2018 oggi non lo voterebbero più. Una parte di questi elettori sembra propensa a votare Italexit.
Ora, sembra che certi giornali spingano per fare crescere Italexit, portando all’attenzione i sondaggi. Infatti, il partito di Paragone toglierebbe voti al centrodestra. Una parte degli elettori non di sinistra è contro il Green Pass e si è legata al dito il fatto che partiti come Lega e Forza Italia abbiano votato a favore di esso. Togliendo voti al centrodestra, quest’ultimo potrebbe non andare al governo il prossimo anno perché ci sarebbe un risultato elettorale incerto.
L’anno prossimo si voterà e tutti i partiti sono in fermento. Il centrodestra è dato in vantaggio sul centrosinistra, ma vi è l’incognita degli indecisi e quindi di quei voti che potrebbero andare a partiti come Italexit. Dunque, in caso di risultato incerto, senza una maggioranza netta e chiara, ci sarebbero governi tecnici o di larghe intese. Questo permetterebbe al Partito Democratico di restare al governo del Paese. Quindi, Paragone potrebbe essere una mina vagante.