Tre milioni di siciliani hanno lasciato casa, famiglia, amore, amici, certezze, per andare a cercare fortuna altrove, in una terra meno amata ma anche meno difficile. In 146 anni, a partire da pochi anni dopo l’unità d’Italia e sino al 2019 , sono stati tanti, tantissimi gli isolani che hanno scelto, per il bene economico della propria famiglia, di trasferirsi al di fuori dei confini nazionali. E’ quanto sintetizza il 34esimo Rapporto Italia Eurispes pubblicato oggi da quotidianodisicilia.it.
In totale, sono stati quasi 30 milioni che, tra il 1869 e il 2019, hanno lasciato i confini nazionali, quasi la metà della popolazione italiana odierna. Di questi, il 46% degli espatriati italiani appartiene al Nord e il 44% al Sud.
Buona parte degli emigrati non è più tornata. Buona parte di questi emigrati non ha più fatto ritorno stabilmente in Italia: il numero di rimpatriati, per l’intero periodo considerato, è di 11,9 milioni, per cui il numero di italiani effettivamente emigrati dal 1869 al 2019 è pari a circa 17 milioni. La Sicilia – sottolinea quotidianodisicilia.it. – si mantiene sopra la media nazionale dell’indice di emigrazione, insieme al Molise e alla Calabria al Sud.