Biart Marc Feren Claude, latitante di ‘ndrangheta, è arrivato alle 10.20 di lunedì 29 marzo all’aeroporto di Milano Malpensa da Santo Domingo, scortato dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Appena toccato suolo nazionale, è stato arrestato. Ad incastrarlo, la sua passione per cucina e tatuaggi.
Il latitante è stato fermato mercoledì scorso, 24 marzo, nella città di Boca Chica. Su di lui gravava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 2014 dal gip del tribunale di Reggio Calabria, nell’ambito dell’Operazione ‘Mauser’ per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti in favore del clan Cacciola di Rosarno.
A Boca Chica, Biart era conosciuto semplicemente come Marc: di carattere schivo, molto accorto nei movimenti e nelle frequentazioni, per molti, e soprattutto per la numerosa comunità italiana presente in quella località turistica (vicina alla capitale Santo Domingo) era uno straniero. Proprio queste sue cautele hanno fatto sì che una volta arrivato in Repubblica Dominicana, oltre 5 anni fa dal Costa Rica, rimanesse un fantasma per chi lo cercava.
A Boca Chica aveva però creato, insieme alla moglie, un sito di cucina italiana su YouTube, dove venivano postati numerosi video di ricette in cui era presente un uomo, mai ripreso in volto. Sono stati proprio questi video ad incastrarlo.