Nunzia De Girolamo, ex ministro delle Politiche Agricole e da ieri anche ex capogruppo alla Camera di Area Popolare, in una intervista al Tempo critica l’atteggiamento di Alfano: "La speranza è ricostruire un unico soggetto politico. Ero contenta di esser riuscita a favorire il colloquio tra Alfano e Berlusconi sull’elezione del Capo dello Stato e sono rimasta delusa dell’atteggiamento di Angelino", "sulla nomina di Mattarella abbiamo sbagliato tutti, sia nei modi, sia nei tempi ed è nata un’incomprensione. Il dissenso poi è continuato perché credo che Renzi non ci riservi il trattamento che meritiamo. Penso che avremmo potuto essere molto più incisivi".
E chiede un’inversione di rotta del Nuovo Centrodestra. Sottolinea: "Mi sono sentita nominata e poi cacciata come nella casa del Grande Fratello. Sicuramente la mia linea critica su Renzi non è stata gradita dal Palazzo. Adesso voglio andare in giro per l’Italia e sentire l’opinione della base, Ncd nasce con lo slogan ‘senza base non c’è altezza’, ma in realtà il territorio è stato coinvolto poco. In queste ore mi sono arrivate tante testimonianze, scritte e orali, credo sia opportuno ascoltare i nostri elettori". E conclude: "Io non ce l’ho con Renzi, lui fa il suo mestiere, siamo noi che facciamo male il nostro. Visto che anche i sondaggi dicono che siamo al 3%, si può dire che questa linea politica è sbagliata?".
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