Dio Salvi la Regina, il terzo film che Volfango De Biasi dirige per Filmauro e che dopo Un Natale Stupefacente e Natale Col Boss, conclude una sorta di trilogia natalizia costruita da una squadra vincente capitanata da Lillo e Greg a cui negli anni si sono affiancati sempre piu’ artisti. A presentare il film, i produttori Aurelio e Luigi De Laurentiis, Lillo&Greg, Paolo Ruffini, Nino Frassica, Eleonora Giovanardi, Uccio De Santis e il duo napoletano degli Arteteca.
Ad introdurlo Aurelio De Laurentis che racconta il percorso produttivo intrapreso negli ultimi anni: “Abbiamo lasciato un certo tipo di commedia e di amici con i quali la realizzavamo ed e’ chiaro che con questi nuovi compagni di lavoro, la strada che abbiamo imboccato e’ diversa” ed aggiunge “son molto felice di collaborare con tutti loro, sono sempre disponibili, sereni e credono nella coralita’. Nessuno vuole cucirsi il vestito su misura per se’ fregandosene degli altri”.
Il successo di critica e pubblico di Natale Col Boss ha dato a De Biasi ancora piu’ energia creativa su questo nuovo lavoro: “e’ il mio quinto film, il terzo di Natale, quest’anno, grazie al successo dell’anno scorso, abbiamo cercato di osare un po’ di piu’. La mia ambizione personale e’ che il film catturi e non ti lasci. Con gli sceneggiatori siamo riusciti ad aggiungere piu’ voci e con un cast incredibile come questo ho potuto affinare anche le loro singole scene. Ringrazio De Laurentiis e Filmauro per avermi dato una squadra vincente e spero di averla fatta giocare al meglio”.
Alla commedia pura, Natale a Londra alterna momenti d’azione, la coppia Lillo-Greg ricorda Bud Spencer e Terence Hill ed e’ Lillo il piu’ emozionato al pensiero di questo paragone: “Io sono cresciuto con quei film, da ragazzino era una vera festa quando li vedevo in TV. Mi piace l’aspetto cartoonistico della “violenza” che quando diventa comica mi diverte” e continua “questo connubio tra comicita’ ed action e’ un aspetto a cui teniamo molto ed e’ anche una buona direzione da prendere anche per i prossimi film”.
A vedere il film come una favola e’ invece Paolo Ruffini: “Mi sono ispirato a Ratatouille per riuscire a fare l’impacciato in cucina, l’ho imitato anche nell’aspetto. Il film ha per me una dimensione piu’ favolistica, e’ un film di Natale in quanto favola, ha un impianto da commedia italiana ma mi fa pensare ai tipici film natalizi americani, da Mamma ho perso l’aereo a Una poltrona per due”.
Il grande acquisto della squadra e’ stato quest’anno, senza dubbio Nino Frassica che del team dice: “Il primo sottotitolo del film doveva essere Natale a Londra, Dio salvi la “regia”. Con tutto questo supercast, era difficile portare a compimento questo film e invece Volfango ce l’ha fatta. L’ho fatto impazzire poco pero’, il vizio di improvvisare ce l’abbiamo ma concordavamo tutto”.
Frassica conclude elogiando il film: “e’ il giusto prodotto che accontentera’ chi vuole vedere il film comico di Natale e chi voleva vedere il film d’azione alla americana. Non andate a vedere i film americani a Natale, andate a vedere Natale a Londra. Accontenta mamme, figli, zii, nonne e non!”.
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