Anche sotto l’albero di Natale l’Italia del turismo trova come regalo la conferma di un anno veramente positivo. Tra Natale e Capodanno – secondo la consueta indagine last minute di Federalberghi – andranno in vacanza complessivamente circa 14,2 milioni di italiani e cioe’ un bel +11,6% rispetto allo scorso anno per un giro d’affari di circa 8,7 miliardi (+9,5% rispetto al 2015).
“E’ un segnale di inequivocabile rafforzamento del settore” commenta soddisfatto il presidente degli albergatori Bernabo’ Bocca, anche se non nasconde che comunque proprio in questo momento di slancio il settore ha bisogno di essere sostenuto. Anche perche’ i dati parlano chiaro: ci sono ancora 46 milioni di connazionali che non faranno alcuna vacanza e tra loro la meta’ non riuscira’ a muoversi per motivi economici.
“Certo – sottolinea infatti Bocca – il risultato positivo non cancella gli anni di crisi che sono alle spalle e per ritornare ai livelli pre-recessione occorrera’ ancora del tempo, ma guardiamo ormai il bicchiere sempre piu’ mezzo pieno”.
Tornando ai numeri: per Natale saranno circa 6,9 milioni (6,6 milioni nel 2015) gli italiani che si muoveranno dalla propria citta’, dormendo almeno una notte fuori casa, per un incremento del 4,8%. Tra chi andra’ in vacanza il 91% restera’ in Italia e preferira’ la casa di parenti e amici (42%) o l’albergo (27%).
Il 9% (era 14% nel 2015) andra’ all’estero scegliendo piu’ della meta’ dei casi una della grandi capitali europee.
Le notti trascorse fuori casa saranno in media 5,6 notti per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 629 euro composti in Italia da 529 euro e all’estero da 1.463 euro.
Per Capodanno saranno circa 7,3 milioni gli italiani (circa 6,2 milioni nel 2015) che si muoveranno dalla propria citta’, dormendo almeno una notte fuori casa, per un +18,9% rispetto al 2015. Tra chi partira’ in vacanza l’83% (80% nel 2015) restera’ in Italia, mentre il 17% (20% nel 2015) andra’ all’estero e scegliera’ nell’84% dei casi una delle capitali europee per il brindisi al 2017. Le notti trascorse fuori saranno in media 3,9 per una spesa media pro-capite di 596 euro suddivisi in Italia da 489 euro e all’estero da 1.063 euro.
“Confidiamo – conclude Bocca – che il Governo ed il Parlamento supportino uno dei settori piu’ vitali per lo sviluppo economico del Paese, in grado di crescere ancora, a patto che si varino al piu’ presto alcuni provvedimenti concreti per il rilancio, primi tra tutti quelli in materia di contrasto all’abusivismo ed all’evasione fiscale, sviluppo del mercato (liberalizzazione dei servizi ancillari) e tutela della concorrenza (parity rate)”.
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