Il più antico presepio d’Italia è quello conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, modellato nel 1280 da Arnolfo di Cambio.
Vengono conservate alcune reliquie che secondo la tradizione sono parti della mangiatoia della grotta di Betlemme.
100 Presepi in Vaticano. La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta fino al 7 gennaio 2024, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19,30, nel colonnato sinistro di piazza San Pietro. Sono esposte opere di numerosi artigiani che raffigurano la Natività, in maniera originale e personalizzata.
L’edizione di quest’anno vuole celebrare la memoria degli 800 anni del Presepe di Greccio, prima raffigurazione della Natività, che San Francesco realizzò nella cittadina a pochi chilometri da Rieti nel Natale del 1223.
Saranno esposti più di 120 presepi, provenienti da 22 Paesi del mondo: Italia, Croazia, Spagna, San Marino, Ucraina, Irlanda, Slovenia, Ungheria, Polonia, Estonia, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria, Russia, Stati Uniti, Colombia, Taiwan, Venezuela, Filippine, Guatemala e Paraguay.
Saranno presenti opere originali d’ogni tipo: un presepe totalmente meccanizzato, uno intagliato in una macchinetta da caffè in legno, altri cuciti in stoffa. Non mancheranno pezzi di collezioni famose come il Presepe del Duomo di Torino, il Presepe del Museo della famiglia Ulma, dalla Polonia, e il Presepe di Rai Vaticano.
Presepio di Santa Maria in Aracoeli. La sua caratteristica è di essere imperniato sulla venerata immagine del Santo Bambino. E’ ritenuto una delle icone più sacre di Roma, miracolosa e in grado di guarire i malati più gravi. La statua originale, rubata nel 1994, alta sessanta centimetri, fu scolpita nel legno d’olivo dell’orto del Getsemani alla fine del Quattrocento.
Secondo la leggenda le sue labbra diventavano rosse quando stava per essere concessa una grazia e pallide quando non c’era speranza.
Mostra dei Presepi in via Merulana, in via Merulana 124, fino al 10 gennaio 2024 ad ingresso libero. In esposizione oltre 200 opere fra presepi e diorami ed alcuni sono in vendita. La mostra è ospitata nella cripta della Basilica di Sant’Antonio in Laterano; alcuni presepi sono ambientati in Palestina, altri sono dedicati alla Roma sparita e sono un inno alla manualità artigianale.
Presepe dei Netturbini. Si trova nella sede Ama di via dei Cavalleggeri, 5. E’ stato allestito nel 1972 e viene rinnovato e ampliato ogni anno. Realizzato con pietre provenienti da tutto il mondo è stato visitato da oltre un milione di persone e da personalità politiche e religiose fra cui Papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta.
Presepe Napoletano al Parco da Vinci. Si tratta di una mostra mercato aperta al pubblico fino al 31 dicembre, allestita su un’area di 2000 mq all’interno del centro commerciale di Fiumicino. Il pubblico potrà ammirare una fedele riproduzione scenografica di via San Gregorio Armeno, una delle strade più celebri di Napoli famosa per i presepi.
Nella capitale tutte le parrocchie hanno allestito la rappresentazione della Natività. Fra di esse, Sant’Antonio di Padova a Circonvallazione Appia, 150, ha approntato un presepe classico, che raffigura con statuette ed elementi del paesaggio la stalla di Betlemme, con Madonna e San Giuseppe in vesti classiche, angeli, pastori, agnelli, mandriani, contadini, botteghe di artigiani con la tipica raffigurazione del fuoco.