Sbarca nella capitale la XII edizione del “Festival dell’Avvento: Cori sotto l’Albero – Un’emozione continua”. La città ospiterà questo happening dal sapore corale dall’11 al 18 dicembre 2022. Nei week end prima del Natale si potrà assaporare quella tipica atmosfera di festa che tanto dona serenità ed emozioni.
In cartellone una serie di concerti che avranno luogo nelle basiliche, nei cortili e nelle piazze più suggestive di Roma. E saranno concerti dal vivo, dove si pregusteranno melodie e musiche che raggiungono subito il cuore e sono una gioia per gli occhi. Una serie di sonorità a tema natalizio con i sound più classici e tipici della tradizione natalizia. Il pubblico partecipante ed anche quello capitato per caso in quei luoghi, potrà assistere ad un suggestivo spettacolo.
Gli appuntamenti in programma: domenica 11 dicembre alle ore 10, presso il Teatro Aventino-Istituto Pio IX, in via di Santa Prisca, 7/8; sabato 17 dicembre, alle ore 20,30, presso la chiesa di Santa Dorotea in Trastevere, in via si Santa Dorotea, 23; domenica 18 dicembre, alle ore 20,30, presso la chiesa di Santa Dorotea in Trastevere, in via di Santa Dorotea, 23. L’ingresso ai concerti è libero. Per informazioni: www.festivaldellavvento.it.
Ricordiamo che l’avvento nella liturgia cristiana rappresenta il periodo di quattro settimane destinato al raccoglimento e alla meditazione della futura venuta del Signore. Secondo il folklore popolare esiste anche la leggenda del calendario dell’avvento ed arriva dalla lontana Germania. In un tempo lontano, in una cittadina tedesca viveva un bambino che era impaziente di festeggiare il Natale. Dal mese di novembre, ogni giorno chiedeva alla mamma quando arrivava e quanti giorni mancavano ancora.
La madre molto volenterosa spiegava a suo figlio ogni dettaglio, cercando di fargli capire e conteggiare il tempo che passava. Ma il piccolo aveva poca contezza con la matematica e ogni giorno ripeteva la stessa domanda, ma ogni spiegazione rimaneva vana. Allora la madre del bimbo ideò una soluzione. Preparò 24 biscotti speziati natalizi, che il figlio, a partire dal giorno 1 dicembre, avrebbe mangiato al mattino, uno per ogni giorno. In quel modo il bimbo avrebbe potuto contare i giorni che mancavano al Natale, con i biscotti che sarebbero finiti proprio la mattina della Vigilia.