Una supercar che promette una potenza di 1.400 cavalli. Il nome poi è una garanzia: si chiama Inferno e a vederla fa una certa impressione. Ma le particolarità di questa nuova auto, che ancora non si vede sulle strade, la produzione dovrebbe cominciare l’anno prossimo, non finiscono qui. E oltre alla straordinaria potenza promessa, quello che impressiona è il materiale con cui è/sarà realizzata: si chiama ‘Metal Foam’ ed è una combinazione di zinco, alluminio e argento. I benefici di questa nuova formula, detenuta sembra da chi produrrà la supercar, vanno da una grande resistenza a una bassa densità. Il che rende l’assorbimento dell’impatto molto superiore ai materiali convenzionali.
Con un motore V8 la velocità dell’Inferno è di 395 chilometri all’ora, roba nemmeno da Formula 1. Si va da 0 a 100 chilometri all’ora in meno di 3 secondi, c’è uno spoiler posteriore e ovviamente altre particolarità che la rendono unica. Come il suo designer, l’italiano Antonio Ferraioli, che ha già contribuito alla Veneno della Lamborghini.
La supercar attualmente è parcheggiata a Guadalajara in Messico perchè è lì che sta cercando l’ok per entrare in strada e si tratta di un progetto finanziato da un messicano, Alvaro Gutierrez che però, almeno per l’inizio, manderà la sua auto a nascere in Italia, dove sarà, almeno per i primi tempi, prodotta. Infatti in Messico, per ora, non c’è la possibilità di realizzare una supercar simile.
Ma chi è Alvaro Gutierrez che si è affidato a un designer e anche alla capacità produttiva italiana per realizzare il proprio sogno? Si tratta di un ricco imprenditore che, casualmente, i soldi li ha fatti producendo segnali stradali. Ma adesso vuole dimostrare che l’industria messicana è in grado anche di entrare nel mondo delle supercar. I suoi prototipi li ha mostrati a Dubai, Londra, Miami e Los Angeles. I miliardari si sono incuriositi e aspettano…
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