"Mi spinse violentemente contro un muro e tento’ di baciarmi". Myrta Merlino, conduttrice de ‘L’Aria che tira’ su La7, rivela a KlausCondicio, il programma tv di Klaus Davi in onda su YouTube, che negli Anni 90 l’allora ministro francese dell’Economia, Strauss-Kahn, tento’ di abusare di lei in un albergo di Davos. "All’epoca – racconta – facevo l’autore del programma di Alan Friedman e cercavo di fare tutte le interviste che potevo. L’ufficio stampa di Strauss-Kahn mi spiego’ che il ministro aveva gia’ impegni molto importanti con la Cnn, ma lui mi noto’ e disse di voler fare l’intervista nonostante la giornata difficilissima, dandomi appuntamento la sera alle otto al bar del suo albergo a Davos. Arrivai con il mio operatore e dopo poco mi arrivo’ un piattino d’argento con sopra un bigliettino che diceva che il ministro mi aspettava nella sua suite. Salii su con l’operatore, bussai alla porta e Strauss-Kahn mi apri’ in vestaglia ed effettivamente qualche dubbio comincio’ a sorgermi". Quindi, prosegue Myrta Merlino, "mi disse di lasciare l’operatore fuori per concordare prima l’intervista, quindi entrai un po’ titubante e mi sedetti sulla poltrona. C’era una grande coppa di champagne e lui comincio’ a fare una conversazione del tutto estranea alla nostra intervista. Allora gli ricordai dell’operatore e dell’intervista, lui comincio’ spudoratamente a farmi la corte, dicendomi che adorava le giornaliste. Io gli dissi che consideravo sua moglie una donna straordinaria e una grande giornalista".
La giornalista prosegue: "Mi alzai e lui mi spinse violentemente contro un muro e tento’ di baciarmi. Gli mollai un potente ceffone, mi divincolai con fatica, ed uscii dalla stanza molto agitata, andai a parlare con Alan che, tra l’altro, mi disse ‘Pero’ cavolo potevi fare comunque l’intervista, potevi tornare con l’osso in bocca’".
Myrta Merlino aggiunge: "Non e’ stata una violenza fisica ma psicologica di un uomo di potere, perche’ quando un uomo importante di una certa eta’ mette sotto pressione, come era nel mio caso all’epoca, una ragazza giovane, e’ una cosa sbagliata e sgradevole". Alla domanda di Klaus Davi sul perche’ non denuncio’ l’episodio, l’anchorwoman risponde: "Non lo denunciai perche’ l’ho considerato un incidente di percorso sgradevole, dove me la sono cavata bene e non volevo che diventasse motivo per diventare famosa".
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