Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10.374,82 milioni di euro nel terzo trimestre del 2011. Rispetto allo stesso trimestre del 2010 si registra dunque una contrazione delle erogazioni del -16,06% per un controvalore di 1.985,59 mln di euro. E’ quanto emerge dalla pubblicazione dei dati statistici di Banca d’Italia (13 gennaio 2012). L’andamento delle erogazioni trimestrali, in raffronto ai periodi precedenti, conferma la tendenza alla contrazione già rilevata nel corso del secondo trimestre rafforzando così un trend ribassista iniziato nel 2010 con le rilevazioni del secondo trimestre.
Oltre che dalla congiuntura socio economica dell’area euro, è da tenere in forte considerazione che volumi erogati sono influenzati dal rallentamento delle operazioni di sostituzione e surroga. Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa hanno rappresentano nel terzo trimestre 2011 circa il 2% dei volumi, mentre esattamente un anno prima erano stimati in circa il 13%.
Stando alle dinamiche dei tassi a metà Gennaio 2012, ipotizzando di dover sottoscrivere un nuovo mutuo ipotecario dell’importo di 120.000 euro per una durata di 20 anni, ad uno spread indicativo di 3,20 bps, se scegliessimo un mutuo a tasso fisso, sosterremmo una rata mensile di 841 euro. Se optassimo invece per un mutuo a tasso variabile, avremmo un risparmio pari a 86 euro mensili, in quanto la rata ammonterebbe a 755 euro.
Discussione su questo articolo