Negli ultimi sei mesi il valore medio delle erogazioni di mutuo si è ridotto del 20%; la percentuale sale fino al 24% se isoliamo le sole richieste di mutuo per l’acquisto della prima casa.
Questo dato, rilevato dall’Ufficio studi del comparatore online Mutui.it, e messo a confronto con la sostanziale stabilità sia del valore medio degli immobili, sia dell’importo richiesto, implica un drastico calo della percentuale finanziata. Se ad aprile 2011 le banche arrivavano a finanziare il 56% del valore dell’immobile, a settembre si fermano al 44%. In altre parole: mentre ad aprile il mutuo medio erogato era di 140mila euro, a settembre è sceso a 110mila euro.
Nello stesso periodo Mutui.it ha registrato, inoltre, un aumento del 9,34% delle richieste di mutui a tasso fisso: il netto incremento è bilanciato dal calo delle richieste di tasso variabile (-4,03%) e di tasso variabile con cap (-4,95%): anche se i finanziamenti a tasso variabile restano sicuramente i più convenienti nel breve periodo, è evidente che l’interesse degli Italiani si sta focalizzando sempre più sul tasso fisso.
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