Per effetto delle politiche della Banca Centrale Europea, i tassi dei mutui stanno salendo alle stelle. La BCE ha alzato i tassi dello 0,25% ma l’impatto sui mutui rischia di essere veramente devastante. Si tratta di una vera e propria stangata. In poche parole, molte famiglie rischiano di vedersi portare via le loro case e non solo. Oltre a ciò, la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha chiesto ai governi europei di non intervenire. A questo punto, ci si deve chiedere dove voglia arrivare la Banca Centrale Europea.
Una rata di un mutuo a tasso variabile potrebbe salire del 48%. Il tasso sui depositi è salito del 3,25% e quello di rifinanziamento principale è salito del 3,75%.
Chiedersi dove voglia arrivare la Banca Centrale Europea è più che lecito. Qui si tratta delle vite di milioni di persone. L’effetto domino su famiglie ed imprese rischia di essere devastante e distruttivo. Si rischia di avere una situazione di impoverimento generale. Per difendersi da ciò, si deve abbattere il debito residuo. Ciò conviene a chi ha liquidità in eccesso.
Un’altra possibile soluzione si può trovare ipotizzando che vi sia uno spread all’1%. A questo spread si somma l’Euribor (che sarà al 3,7% entro fine anno) e l’intestatario di un mutuo a tasso variabile può avvicinarsi al 5%. In questo caso, la surroga può essere la soluzione migliore. Ciò può consentire di scendere fino al 3,5/4%.
La sensazione è che qui si voglia salvare l’euro a tutti i costi, anche a costo di mandare in rovina tante famiglie ed imprese. In tal caso, la politica adottata sarebbe veramente scellerata.