S’intitola ‘Terzo tempo’ il nuovo album dei Nomadi in uscita domani. Il capitolo discografico firmato dalla band di Beppe Carletti segna il ritorno della band con il nuovo cantante, Cristiano Turato che ha sostituito Danilo Sacco, e con un album di soli brani inediti che arriva a distanza di tre anni dal precedente album da studio. ‘Questo lavoro – racconta Beppe Carletti, componente storico del gruppo – rappresenta una sorta di terzo tempo della nostra vita. Ci sono delle novita’, dall’arrivo del nuovo cantante fino ad un nuovo modo di suonare che per noi e’ stato una specie di svolta. Pur rimanendo gli stessi e mantenendo il nostro spirito di sempre nel fare le canzoni, abbiamo anche sperimentato cose nuove’.
Anticipato dal singolo ‘Ancora ci sei’, l’album e’ anche il primo che il gruppo e’ andato a masterizzare all’estero, scegliendo per l’occasione uno studio di Londra che ha contribuito alle novita’ in fatto di suoni. ‘Volevamo dare all’album una sonorita’ diversa dal nostro solito. Non siamo diventati piu’ bravi solo per il fatto di aver masterizzato all’estero, ma anche questa trasferta ha rappresentato lo stimolo per fare qualcosa che non avevamo ancora provato a fare’.
Sabato 22 il gruppo sara’ anche tra i protagonisti del concerto benefico ‘Italia loves Emilia’. ‘Ci aspettiamo il calore di tanta gente che non sara’ tanto per noi che saremo sul palco a suonare ma per tutte quelle persone a cui dedicheremo il concerto. Sara’ sicuramente un successo perche’ la gente ha capito lo spirito dell’evento e ha gia’ comprato 150mila biglietti’.
Il 23 di ottobre, poi, i Nomadi chiuderanno il tour a Pisa e dal prossimo novembre sara’ la volta di una serie di concerti a teatro, oltre a qualche data europea. ‘Dopo l’ultima data di questo tour ci fermeremo per un mese. Poi, a novembre, partiremo da Roma con un tour teatrale che tocchera’ anche qualche citta’ europea. Sara’ una piccola espatriata senza pretese di conquistare l’Europa’.
Con una storia di musica scritta e cantata cominciata nel 1963, i Nomadi festeggeranno l’anno prossimo i loro primi cinquant’anni di carriera. ‘Siamo sempre Nomadi al cento per cento, rispettiamo noi stessi e la gente che per tanti anni ci ha seguito e che speriamo ci seguira’ anche nei prossimi. Al tempo stesso guardiamo anche avanti, senza paura di voltare un po’ pagina. Siamo pronti a continuare la nostra avventura, magari non altri cinquant’anni, ma la voglia di continuare c’è’.
Discussione su questo articolo