Dopo una breve attesa apre a Milano dal 17 al 30 ottobre, all’interno del Centro Svizzero, il secondo capitolo di un’importante progetto itinerante, la personale Mundus Other del pittore Daniele Bongiovanni, artista operante in Europa negli Stati Uniti e in Svizzera.
L’evento di caratura istituzionale, patrocinato dal Consolato generale di Svizzera a Milano, e dalla Camera di Commercio Svizzera in Italia, è il seguito di un percorso pensato e strutturato sin dall’inizio a tappe, e inaugurato con la mostra Mundus – Exclusive Art Exhibition, svoltasi dal 17 maggio al 5 luglio 2016 a Lugano, nelle sedi della CD Arts, con una proroga di circa un mese, dovuta al successo ottenuto, sia di critica che di pubblico.
Per quanto riguarda l’imminente apertura dell’esposizione milanese, che prevede per tutta la sua durata anche dei momenti di carattere multimediale, con proiezioni e video dedicati all’operato artistico del Maestro, entrando per un attimo nel cuore della tematica, ciò che sicuramente risulterà più interessante è la scelta meticolosa delle opere, che affronteranno un tema chiaro e conciso, che permetterà al Mundus Other di creare per se stesso una nuova chiave emotiva, tutto ciò lo farà con uno spunto teorico chiaro e rigorosamente definito: ‘’la capacità espressiva dell’individuo’’. Questo per mettere in risalto e in armonia una selezione di già rinomati dipinti, scorporati dalla già citata Mundus, che qualche mese fa ci ha permesso di ammirare in un sistema antologico e articolato in varie sezioni, un gran numero di quadri realizzati tra il 2006 e il 2016.
Nel dettaglio, questo ‘’nuovo’’ gruppo di lavori, provenienti da vari cicli, concessi da collezionisti e istituzioni, già presentati precedentemente in altre personali e nelle principali manifestazioni di arte contemporanea, nel modo più naturale possibile, diventeranno analoghi, complementari, nella dinamica travagliata di un’unica e solida rappresentazione, quella preziosa e avvolgente del volto umano. Studio accademico e soggetto indubbiamente storico, che negli anni è stato più volte analizzato e interpretato da Bongiovanni.
Daniele Bongiovanni (Palermo, 11 aprile 1986), ha studiato pittura e storia dell’arte, laureandosi presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Durante la sua carriera ha esposto in eventi personali e collettivi in molti paesi: Las Vegas, Lugano, Milano, Dublino, Melbourne, Brescia, Liverpool, Treviso, Istanbul, Torino, Palermo, Irlanda, Bologna, ecc. Negli anni è stato invitato ad esporre alla 53. Biennale di Venezia e in molte altre manifestazioni, come gli eventi collaterali della Biennale di Liverpool e le rassegne dell’Istanbul Contemporary Art Museum.
Recentemente, in concomitanza con eventi espositivi in Italia, in Inghilterra e negli Usa, impegnato in un progetto di ricerca negli studi di arte e design del centro RTR4C in California, è stato presente nel padiglione dedicato all’arte contemporanea, all’evento Tattoo Forever curato da Marco Manzo, al Macro Testaccio di Roma, e al Fuorisalone – Milano Design Week, con un progetto personale dal titolo: La pittura di Daniele Bongiovanni incontra il Design, De Morphology – Natural. Nel 2016 per la sua attività fuori dai confini nazionali, è stato omaggiato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera con una grande personale a Lugano. Le sue opere sono presenti in musei e fondazioni, in Italia e all’estero.
Discussione su questo articolo