Il mondiale dopo 5 gare appare sempre piu’ nelle disponibilita’ della Yamaha, con Jorge Lorenzo che vince anche in Catalogna dopo il trionfo sotto la pioggia in Francia. Non solo, nell’unico giorno di test che si e’ svolto sempre sulla pista del Montmelo’, e’ un’altra M1 (privata) ad essere piu’ veloce di tutti, quella di Andrea Dovizioso. Insomma, con il passaggio di cilindrata da 800 a 1000cc, quelli ad aver azzeccato il progetto sono si’ giapponesi, ma non sono quelli della Honda. In casa dell’ala, non si e’ sbagliato nulla, la moto va fortissimo, ma soffre un po’ di chattering (saltellamento dell’anteriore) e puo’ comunque fare ancora la differenza, se non fosse per Stoner. Il campione del mondo in carica, infatti, dopo il suo annuncio a Le Mans, di voler smettere a fine stagione, lo rende scarico di responsabilita’ nei confronti dell Honda.
L’australiano e’ fortissimo, ma conscio della sua voglia di passare il futuro con la sua famiglia non sara’ piu’ l’arma carica che era in passato, anche se la voglia di vincere il piu’ possibile c’e’ ancora. In quest’ottica, Stoner e’ sempre di piu’ l’arbitro del mondiale. Se Lorenzo sara’ di nuovo campione, lo decideranno le prestazioni di Stoner. In casa Ducati, invece, ci si arrangia. Dopo la gara del Montmelo’, Rossi annunciava di volersi concentrare, nei test del lunedi’, su prove di assetti e di comparazione tra i forcelloni. In particolare c’era da verificare se il nuovo componente in alluminio, gia’ testato al Mugello e nelle prove libere del Montmelo’, possa dare veramente dei vantaggi e non sembra sia stato ancora archiviato. ‘Ci siamo concentrati su test di assetto provando molte configurazioni diverse. Alla fine abbiamo avuto conferma che il set-up che avevamo individuato per la gara era proprio il migliore per questa pista. Abbiamo riprovato il forcellone in alluminio, che ci potrebbe aiutare per quanto riguarda il ‘grip’ in accelerazione, ma qui innesca troppo ‘chattering’, diversamente da quanto era avvenuto nei test al Mugello dove invece si era rivelato un vantaggio. Sara’ interessante quindi riprovarlo ad Aragon mercoledi’ prossimo’.
Chi sta ‘crescendo bene’ con la mille e’ Andrea Dovizioso. Il pilota romagnolo, dopo il bel secondo posto conquistato in gara, nei test di lunedi’ e’ primo, con un tempo piu’ veloce di quello fatto segnare dal vincitore della gara, Jorge Lorenzo. Dovizioso e’ molto meticoloso nella messa a punto ed esigente verso se stesso, potrebbe essere lui il terzo incomodo nella lotta per il titolo iridato. In Moto2, invece, nonostante la bellissima vittoria di Andrea Iannone, prosegue la battaglia a suon di carte bollate tra spagnoli. Il contendere e’ legato alla penalizzazione di Marc Marquez, annullata dagli steward della Federazione Internazionale dopo quasi sette ore dalla decisione della Direzione di Gara. Oggi l’ex iridato della 250 Sito Pons, team manager di Pol Espargaro’, il pilota finito a terra dopo il contatto con Marquez, ha annunciato di voler presentare ricorso contro la FIM. In questo modo, per capire come sara’ la classifica della Moto2 del Gp della Catalogna, bisognera’ aspettare almeno fino a giovedi’ 7 giugno, un po’ troppo per una gara in teoria decisa domenica alle 13.20.
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