La Motogp è pronta per il week end "corto" di Assen, dove si correrà la settima tappa del mondiale 2012, come di tradizione di sabato. Lo storico tracciato di Drenthe è stato accorciato e rimodellato negli anni, perdendo qualche tratto insidioso, ma non il fascino. L’appuntamento olandese è molto sentito dai piloti soprattutto dopo la gara di Silverstone che ha evidenziato gli equilibri in campo, con Jorge Lorenzo e la Yamaha sempre piú protagonisti e con Casey Stoner e la Honda competitivi ma in difficoltà sulla distanza per il comportamento delle gomme. La tappa olandese, per le caratteristiche del meteo in questa stagione sulla zona, puó presentare condizioni simili a quelle dell’Inghilterra, quindi gli occhi sono puntati anche sul britannico Cal Crutcholw che con la sua Yamaha privata, sta facendo sempre meglio in gara. Nella consueta conferenza stampa pre gara, proprio Crutchlow ha detto: "Non abbiamo avuto incredibili risultati qui e in piú lo scorso anno ho corso con la clavicola rotta qui, quest’anno lo faró con una caviglia malconcia. Ma spero proprio di avere un buon fine settimana". Crutchlow è un combattente, lo si è visto proprio a Silverstone, dove è arrivato quinto dopo essere partito ultimo per non aver fatto le qualifiche a seguito di una caduta nelle prove libere che gli era costata la frattura di una caviglia.
Negli interessi di molti in questa parte della stagione, inizia a pesare la questione mercato. Con Casey Stoner già virtualmente pensionato per la decisione di abbandonare a fine stagione e con Jorge Lorenzo confermato per i prossimi due anni in Yamaha, tutti aspettano Valentino Rossi. E’ proprio l’italiano il pezzo pregiato del mercato piloti in questo momento. Lo stesso Crutcholw, che è stato contattato dalla Ducati, preferisce non sbilanciarsi sull’argomento: "Deve prima parlare Rossi – ha detto l’inglese – poi io sono un pilota Yamaha nel Team Tech3 al momento e vorrei continuare a far bene con loro". Il riferimento dell’inglese peró non è per il team, ma per la Yamaha ufficiale. Alla finestra ad aspettare le decisioni di Rossi sono in molti. Lo stesso Dani Pedrosa, attuale compagno di squadra di Stoner, ha fatto sapere di aver iniziato a parlare con Yamaha, ma anche lui aspetta le decisioni del nove volte campione del mondo, che in questo momento appare come la chiave di volta per mandare al loro posto tutti i piloti della griglia MotoGP. Rossi, da parte sua, nei giorni scorsi a Misano, aveva detto di voler vincere con la Ducati. Un segnale positivo questo, per la voglia del campione di continuare ad essere protagonista nel team italiano, ma anche un chiaro messaggio alla Ducati. Valentino vuole una moto competitiva, all’altezza delle giapponesi per confrontarsi ad armi pari con Lorenzo e con gli altri big del mondiale.
Su questo tema, peró in conferenza stampa ad Assen è stato sibillino Nicky Hayden, il compagno di squadra di Rossi che ha detto: "Il nuovo motore o la nuova moto non credo saranno pronti per Laguna. Non è nei piani credo. Magari qualche aggiornamento, ma non sono sicuro. Avremo un test al Mugello nel fine settimana senza GP, e vedremo se avremo qualche novità". Dal canto suo Rossi chiude il discorso in Olanda affermando: "Il mio obiettivo è rendere la Ducati una moto competitiva e continuare in questa squadra. Per la gara la nostra speranza è quella di sempre, che piova, comunque vogliamo fare meglio di Silverstone e aumentare le nostre performance sull’asciutto".
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