Dopo le libere del venerdi’ tutti gli occhi erano puntati sulle Yamaha ed in particolar modo su Jorge Lorenzo, ma al termine della Q2 il campione del mondo si e’ dovuto accontentare della seconda piazzola, visto che la pole position e’ andata a Dani Pedrosa. Il leader della MotoGP, in difficolta’ ieri tanto da pagare un secondo al mallorchino, ha piazzato un giro perfetto all’ultimo istante e con il nuovo record del Mugello in 1’47"157. Lorenzo, che poco prima aveva fermato il cronometro su 1’47"226, deve cosi’ lasciare al rivale la pole position, la prima in questa stagione che arriva dopo le due belle e convincenti vittorie di Jerez e Le Mans che l’hanno proiettato in vetta alla graduatoria iridata. Sorpresa per il terzo tempo di Andrea Dovizioso che con la sua Ducati si issa in prima fila. Nonostante i problemi al collo, postumi della caduta nelle libere di venersi’ mattina, il forlivese si porta a 471 millesimi dal giro-record del portacolori della Honda Hcr e per 4 fa scivolare in seconda fila la Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow, nonostante una caduta alla Poggio Secco a 7 minuti dalla bandiera a scacchi. Al suo fianco partiranno anche il tedesco Stefan Bradl con la Honda "sat" del team LCR e Marc Marquez con la seconda Honda Hrc a sei decimi dal compagno di squadra. Il campione del mondo della Moto2, dopo il brutto volo di ieri pomeriggio deve conquistarsi la Q2 attraverso la prima parte delle qualifiche che vedono promosso anche Bradley Smith con l’altra Yamaha Tech3.
Solo settimo Valentino Rossi, "vittima" delle scie. Il "Dottore" infatti, ha dovuto cercare il giro secco da solo, mentre ha fornito la sua scia ad altri concorrenti che ne hanno approfittato per andare piu’ veloce. Il suo ritardo di sette decimi, pero’, a fine qualifiche sembra non preoccuoparlo. Anche se non ha regalato la prima fila ai tantissimi fans accorsi al Mugello, Valentino ha mostrato di avere un ottimo passo di gara, inferiore solo a quello di Pedrosa e Lorenzo. La caccia al podio e magari al bis della gara d’apertura in Qatar non sembra impossibile. Dalla terza fila al fianco della M1 Yamaha Factory Racing prenderanno il via Nicky Hayden con la seconda Ducati ufficiale ed Alvaro Bautista con la Honda del team di Fausto Gresini. In quarta, buon decimo tempo per Michele Pirro con la Ducati prototipo, quindi Bradley Smith e la prima delle CRT quella dello spagnolo Aleix espargaro.
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