"Gli attriti passano e si va avanti, ognuno guarda le proprie cose ma Valentino Rossi e’ stato comunque per anni il mio Coppi o il mio Bartali: ci siamo autolimentati in questa rincorsa al mondiale che comunque ha giovato al nostro sport in Italia e nel mondo". Il campione del mondo di superbike, Max Biaggi, scomoda i due miti del ciclismo italiano per parlare della sua rivalita’ con il pilota di Tavullia, che per diverse stagioni ha caratterizzato la MotoGp.
Ma, interpellato a margine di un incontro in Campidoglio con il sindaco di Roma Gianni Alemanno, Biaggi ha spiegato che tra lui e Rossi non c’e’ piu’ l’animosita’ di una volta: "ormai siamo un po’ piu’ maturi entrambi, corriamo in due campionati diversi e non siamo piu’ ‘adolescenti’. Riconosciamo ognuno l’operato dell’altro e il grande lavoro che anche a lui e’ riuscito molto bene, forse meglio".
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