Saranno 8 mesi pieni di emozioni quelli che attendono gli amanti delle due ruote. Dal 26 marzo al 26 novembre si terrà infatti il prossimo Motomondiale. Già da alcune settimane i piloti si stanno preparando alla nuova stagione, che prevede parecchi cambiamenti, a partire dalla la line-up dei team. Ad esempio Joan Mir e Alex Rins si sono uniti alla RC213V, mentre il team Factory della KTM ha accolto Jack Miller. La pre-stagione è iniziata ufficialmente a novembre, subito dopo il GP conclusivo di Valencia. Nel 2023 i test primaverili si svolgeranno a Jerez, quelli di settembre continueranno ad avere come sede Misano. Non mancano novità nel calendario, sin dall’avvio: le ostilità non cominceranno in Qatar, bensì a Portimao, per poi procedere con il consueto ordine.
L’Indonesia sarà protagonista del tour autunnale in Asia e in Qatar si correrà il penultimo GP dell’anno. Kazakistan e India si affacceranno per la prima volta al mondo della MotoGP in quello che potrebbe essere il campionato più lungo di sempre con ben 21 tappe. A incuriosire sono anche le nuove Sprint Race, che saranno svolge il sabato pomeriggio: la distanza e i punti vengono dimezzati, ma soprattutto gli esiti finali non inficiano la griglia della gara vera e propria. Le sessioni di prove libere passeranno ad essere soltanto 3, con inevitabili stravolgimenti sugli orari e sulla logistica generale.
Tra i nuovi parametri tecnici da rispettare spiccano quelli che riguardano nello specifico le appendici aerodinamiche più alte e le diverse omologazioni per i caschi. Il limite del carburante per le tappe più lunghe è stato fissato a 22 litri, che diventano però 12 per quelle corte. Come se non bastasse, è stato rivisto persino il limite minimo d’età: se non si è maggiorenni, a meno di non aver trionfato nella JuniorGP o nella Red Bull Rookies Cup, non è possibile partecipare a nessuna delle 3 grandi categorie motociclistiche. Insomma, non saranno pochi gli accorgimenti da prendere per chi vorrà arrivare in cima alla classifica.
Non sarà così semplice individuare da subito chi vincerà il titolo. Nel 2021 era stato Fabio Quartararo della Yamaha a trionfare, mentre l’anno scorso è toccato ad Enea Bastianini della Ducati. Secondo le quote su motori e MotoGP il campione in carica godrebbe del favore dei pronostici, che inquadrano alla grande anche un altro italiano, vale a dire Francesco “Pecco” Bagnaia, peraltro compagno di Bastianini. Minori le chance di successo per Marc Marquez con la sua Honda. Lo stesso Quartararo non può essere indicato come favorito di fronte alle due stelle della Yamaha.
Portogallo, Argentina, Americhe. Poi Spagna, Francia, Italia, Germania, Olanda, Kazakistan e Gran Bretagna. Seguono Austria, Catalogna, San Marino, India, Giappone, Indonesia, Australia, Thailandia. Per concludere Malesia, Qatar e infine Valencia. Il calendario della MotoGP 2023 è già stato definito con ben 21 tappe e i piloti stanno già scaldando i motori. Manca solo una manciata di settimane alla partenza, ma l’attesa è già alle stelle. Quello che sta per cominciare potrebbe essere ricordato come uno dei campionati più combattuti di sempre.