Si correrà il 2 ottobre, come previsto, in Giappone. Non è in pericolo il quindicesimo round del Motomondiale. La preoccupazione dovuta all’effetto radiazioni, dopo il devastante sisma di oltre quasi mesi fa, aveva fatto pensare agli organizzatori di far saltare la tappa. Invece, problema superato.
Un’indagine indipendente atta ad investigare l’attuale situazione in Giappone, commissionata da Federmoto Internazionale e Dorna, organizzatrice del Mondiale, ha decretato che "sulla base di quanto registrato, si può dire senza dubbio che il rischio di radiazioni durante l’evento sarà trascurabile".
L’indagine ha preso in considerazione diversi fattori, fra cui i livelli di radiazione di tutte le fonti possibili, come aria, ambiente, cibo.
FIM e Dorna Sports annunceranno quindi nel corso della settimana che il GP del Giappone si terrà come da calendario il 2 ottobre. A meno che non si presentino ulteriori gravi complicazioni, naturalmente.
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