A Marc Marquez piace rispettare i pronostici. Del resto, Sachsenring e’ una pista che piu’ congeniale non si potrebbe al fuoriclasse di Cervera, visto che in Germania vince ininterrottamente (non conta la classe) dal 2010; siamo ancora in regime di qualifiche, certo, ma lo spagnolo della Honda fa capire che chi vorra’ batterlo dovra’ compiere un’autentica impresa. In una situazione meteo decisamente piu’ consona al periodo (ma domani potrebbe piovere), Marquez centra la pole senza neanche faticare piu’ di tanto: qualche segnale il leader del Mondiale lo aveva lanciato stamattina, dominando le terze libere; qualche ora dopo rieccolo li’, davanti a tutti.
Come nelle previsioni, appunto: 1’21"160 il suo tempo. La sorpresa semmai arriva alle sue spalle: c’e’ infatti Hector Barbera, che con una Ducati non ufficiale centra il miglior tempo in carriera e una posizione ‘pesante’ davanti a Valentino Rossi. Penalizzato dal traffico ("Sono rimasto ‘intruppato’", le sue parole) quando doveva e poteva scagliare l’assalto alla seconda piazza, il Dottore si e’ dovuto accontentare del terzo posto. Comunque in prima fila e l’obiettivo e’ tutto sommato raggiunto. Sembra un duello Marquez-Rossi, perche’ soltanto dietro agli ottimi tempi di Danilo Petrucci, Pol Espargaro e Maverick Vinales, si piazzano le Ducati (settimo Andrea Dovizioso, nono Andrea Iannone), Dani Pedrosa (decimo) e Jorge Lorenzo (undicesimo).
In difficolta’ fin qui, il campione del mondo in carica sembrava aver messo a posto la sua Yamaha in Q1, ma uno scivolone – per fortuna senza conseguenze – lo ha condizionato anche nella qualifica ufficiale, quando e’ finito nuovamente per terra. Sara’ costretto a inseguire. Domani la gara della classe regina scattera’ alle 14: determinante sara’ la variabile climatica con le previsioni meteo che parlano di un peggioramento a partire dalla notte tra sabato e domenica. In Moto2, quarta pole in carriera (la prima stagionale) per Takaaki Nakagami: il pilota giapponese ha strappato in extremis il primo posto a Johann Zarco, leader del Mondiale al pari di Alex Rins (terzo in griglia), fermando il cronometro in 1’24"274, oltre due decimi piu’ veloce del francese. Quarta piazza per Simone Corsi, a poco piu’ di quattro decimi da Nakagami, quindi Franco Morbidelli, Simone Cortese, Lorenzo Baldassarri, Alex Marquez, Marcel Schrotter e Sam Lowes. In Moto3 sorride ancora Enea Bastianini, alla seconda pole consecutiva: all’ultimo giro utile il pilota italiano del Gresini Racing, con il tempo di 1’27"129, ha superato Andrea Locatelli, staccato di 319 millesimi. Terzo posto per lo spagnolo Aron Canet (Estrella Galicia).
Sfortunatissimo Niccolo’ Antonelli. Il giovane pilota romagnolo ha rimediato la frattura scomposta della clavicola sinistra in prossimita’ dello sterno. L’infortunio e’ avvenuto in qualifica, a seguito della caduta causata dall’olio riversato in pista nella rottura del motore di Danny Webb, avvenuta nel giro precedente. Antonelli e’ quindi costretto al rientro forzato in Italia dove lunedi’ mattina sara’ operato. "Mi sentivo particolarmente bene con la moto ed ero sicuro di fare un buon turno poi, al secondo giro, la moto mi e’ andata via all’improvviso e con violenza, a causa dell’olio in pista non segnalato – racconta -. Non c’e’ stato nulla da fare. Nella caduta mi sono infortunato e adesso non resta che farmi operare e rimettermi in forma il prima possibile".
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