In occasione della 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sbarca in Laguna la solidarietà. Dopo gli spacchi da capogiro (foto) che nel 2016 fecero girare la testa al mondo intero grazie ai capi indossati da Giulia Salemi e Dayane Mello, del giovane stilista Matteo Evandro Manzini, con foto e video delle modelle che divennero subito virali in tutto il pianeta, per questa edizione lo stilista emiliano ha deciso di devolvere a Telethon il 20% degli incassi delle vendite online.
Lo stilista all’epoca dello ‘scandalo’ dichiarò che non era sua intenzione intraprendere un’azione provocatoria perché “sono sempre concentrato su stile e prodotto, e del gossip mi importa poco e nulla”.
Della moda alla Mostra del Cinema di Venezia di oggi Matteo Evandro Manzini dice che “le donne nel 2018, possono permettersi di esprimere la loro personalità in tantissimi modi. Nelle cerimonie, un tocco di estro nel proprio look è un modo per non prendersi troppo sul serio. E l’eleganza non sta nel guardaroba, quanto piuttosto è la somma di ciò che siamo, e non si può certo acquistare in una boutique”.
Per la 75a edizione della Mostra del Cinema di Venezia il giovane creativo è stato scelto per l’epica passerella sul Red Carpet da molte celebrities. Le ambasciatrici della nuova stagione saranno infatti le stupende modelle Taylor Mega e Jade Mega.
Il suo progetto per questa stagione è basato sull’intero re-design del brand, con logo rivisto, un nuovo e-commerce su www.matteoevandromanzini.com. Una nuova linea innovativa basata su una scelta accurata dei tessuti e su una maniacale definizione dei dettagli, disponibile sullo shop online dalla metà di settembre prossimo.
Il direttore creativo della maison per questa nuova stagione ha stretto un importante accordo con Telethon al quale sarà devoluto il 20% degli incassi derivanti dalle vendite online, grazie anche al sostegno di molti partner.
Oltre alla bellezza e allo showbiz in questa splendida edizione della Mostra del Cinema, grazie all’ accordo di Manzini con Telethon, c’è spazio anche per l’altruismo e la solidarietà.