Silvio Berlusconi è fortemente addolorato: “Piango, con tutti i miei collaboratori, la scomparsa del senatore Paolo Bonaiuti”. E’ questo il commiato del Cavaliere al suo storico portavoce, la sua “ombra” nei governi II, III e IV (2001-2005; 2005-2006; 2008 -2011) in qualità di sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Nato il 7 luglio 1940 a Firenze, Bonaiuti è morto in una clinica romana in seguito ad una lunga malattia.
A Paolo, “che era un giornalista di successo, chiesi di diventare il mio portavoce e di accompagnarmi nella mia esperienza alla Presidenza del consiglio” – continua Berlusconi -, dove è stato a lungo un apprezzato Sottosegretario. È stato un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso”.
“Mi è mancato molto in questi ultimi anni e mi mancherà a maggior ragione ora che è scomparso prematuramente. Lascia un grande vuoto in tutte le persone che gli hanno voluto bene, a partire dalla moglie Daniela alla quale mi unisco con un forte ed affettuoso abbraccio”.
Laurea in giurisprudenza, giornalista professionista (ha lavorato prima al Giorno e poi al Messaggero), Bonaiuti ha vissuto una lunga trafila come parlamentare, dal 1996 al 2013 alla Camera e fino al marzo 2018 al Senato. Nel 2014 aveva abbandonato Forza Italia e aveva aderito al Nuovo Centrodestra: dopo lo scioglimento nel 2017 della forza politica di Angelino Alfano, era confluito in Alternativa Popolare.
Messaggi di cordoglio e di affetto rivolti a Paolo Bonaiuti e alla sua famiglia da parte di politici e rappresentanti delle istituzioni riempiono le agenzie stampa da diverse ore.