‘Non potevamo giocare con questo dolore’. Giancarlo Abete esprime cosi’ il cordoglio della Federcalcio e spiega la scelta della Federcalcio di fermare tutti i campionati per la morte di Piermario Morosini. Una decisione che e’ stata presa ieri pomeriggio, con il pieno sostegno del Coni, dallo stesso n.1 di Via Allegri. ‘In quel momento mi trovavo per caso nella sede della Figc, alle 17,30 ero atteso a un congresso eucaristico sull’Aurelia’ racconta Abete, che prima di andare all’appuntamento ha deciso lo stop. ‘Alle 17 mi e’ arrivata la notizia sul telefonino, ma ne ero gia’ a conoscenza gia’ da qualche minuto da una comunicazione diretta. Ho subito sentito il presidente Petrucci e i massimi esponenti del nostro sistema’. Sembra che il presidente della Lega di Serie A Maurizio Beretta sia stato informato a decisione gia’ presa. ‘Ho sentito tutti, chi prima chi dopo, ma non sono emerse posizioni di contrarieta’, ma anche se ci fossero state la federazione avrebbe assunto la decisione lo stesso. Confrontarsi non vuole dire farsi condizionare. Ma Beretta lo risentito anche oggi’. Una decisione ‘presa in tempo reale in piena autonomia e ponderata’ sulla scia dell’emozione delle immagini tv, che ‘hanno dato subito il senso del dramma e sono quelle che rimangono piu’ impresse. Il calcio ha tante criticita’ – continua Abete – ma anche tante grandezze. Come ha risposto a questa tragedia dimostra che ci sono ancora dei valori e tanta passione’.
La Lega di serie B e alcuni club (Livorno e Udinese) si sono gia’ mossi per un vitalizio alla sorella disabile di Morosini.
Ma anche la Figc e’ pronta a fare la sua parte. ‘Dobbiamo capire le reali esigenze – dice Abete – perche’ c’e’ una situazione complessa. Comunque faremo iniziative mirate, di sostanza e non per catturare l’attenzione del momento. Questa e’ una pagina triste nel mondo del calcio. Sono episodi che si ricorderanno per anni, come quelli di Taccola, Curi ed altri. Ce li portiamo avanti da decenni. Come Federazione ci ricorderemo di Morosini’.
Il suo e’ anche l’invito ad abbassare i toni delle polemiche. ‘Non dobbiamo commettere l’errore di collegare questa tragedia a una presunta inadeguatezza del sistema, ma neanche venir meno al dovere di migliorare ed evitare che cose come queste non si ripetano piu”. L’obiettivo della Figc e’ ‘di estendere l’uso dei defibrillatori sui campi di calcio’, intensificando il lavoro di addestramento per preparatori e tecnici, obbligati a seguire corsi di pronto intervento e medicina con l’utilizzo anche dei defibrillatori. Ma la federazione e’ pronta anche ad accogliere l’idea del nuovo ‘pronto soccorso’ messo a punto dai medici sportivi. ‘Tutto quello che e’ possibile fare – dice Abete – lo faremo. Ma bisogna vedere poi sul piano pratico’.
L’ultimo saluto a Morosini probabilmente sara’ giovedi’, poi il campionato ripartira’. ‘Riprenderemo con un minuto di silenzio. Il calendario? Decidera’ la Lega la soluzione piu’ funzionale’. Beretta vorrebbe lo slittamento del campionato conservando la sequenza originale delle partite, ma alcuni club al momento non vogliono. Per domani e’ stato convocato un consiglio straordinario di Lega.
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