Giorgio Napolitano questa sera, in qualità di capo dello Stato, confermerà a Mario Monti – che è appena arriva al Quirinale – l’incarico di presidente del Consiglio. Oggi è stata la giornata delle consultazioni fra il presidente della Repubblica e le varie forze politiche presenti in Parlamento. Monti sarà quindi incaricato di formare il nuovo governo, per cercare di varare quelle riforme tanto attese dall’Italia e dall’Europa.
Monti non presenterà subito la squadra che comporrà il nuovo esecutivo. Non è facile in queste ore, per Monti, scegliere coloro che saranno i prossimi ministri e sottosegretari, anche perchè sia PdL che Pd continuano a fare pressioni o in un senso o in un altro. Il fatto che dopo le consultazioni con Napolitano, il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, abbia insistito per un esecutivo di "caratura tecnica" e che lo stesso abbia fatto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, lascia pensare che la trattativa sulla composizione del nuovo esecutivo – se tecnica o politica – non si sia sbloccata.
Il toto-ministri nel frattempo continua, ma nulla è sicuro fino all’ultimo momento, quindi per quanto ci riguarda non parteciperemo a questo gioco. Lo stesso Quirinale mette in guardia tutti: occhio, evitate di partecipare alla costruzione e alla diffusione di una "una confusa e arbitraria ridda di nomi di presunti candidati a cariche di governo", perchè tanto non ne vale la pena e non possono essere escluse sorprese dell’ultimo momento.
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