Gianfranco Fini, intervistato a Gr Parlamento, ha detto che il governo nascerà probabilmente entro venerdì e riceverà la fiducia di Camera e Senato. La terza carica dello Stato ha dichiarato di aver trovato Monti “molto determinato e consapevole dell’importanza del ruolo assegnato dal presidente della Repubblica e della necessità di agire presto e bene”. Il presidente del Consiglio incaricato è “consapevole che se non cambieranno le cose nelle prossime ore agirà tenendo conto del fatto che sia Pdl che Pd dimostrano una certa contrarietà alla partecipazione di politici nel governo". Per il leader di Fli "l’esperienza del governo Monti potra’ contribuire ad archiviare il bipolarismo muscolare per aprire un confronto tra le forze politiche senza profonde divisioni".
Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, il presidente della Camera ha rivelato di aver avuto con il Cavaliere un colloquio telefonico. E’ stato Gianni Letta a chiamarlo, che poi gli ha passato Berlusconi, il quale, riferisce Fini, ha detto al leader Fli: “si è chiusa una fase, ora cerchiamo di ragionare per il prossimo futuro”. Fini è d’accordo: “Guardare alle polemiche del passato non avrebbe senso, guardiamo avanti”.
Il videomessaggio di Berlusconi? “E’ stato responsabile, penso che se avesse voluto assecondare certe pulsioni che pure esistono nel suo partito, non avrebbe detto che e’ il momento di mettersi alle spalle le divisioni”.
Il governo presto presenterà i provvedimenti di legge: “Da oggi in poi i tre poli dovranno evidenziare soprattutto cio’ che unisce”.
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