Clima da mondiale brasiliano, in questa estate 2014. Un mondiale che si sta regalando tante emozioni e vere e proprie sorprese, a cominciare dall’esclusione della Spagna campione del mondo.
Venerdì 20 giugno, ore 18, in Italia tutti incollati al televisore per l’attesissima partita fra Italia e Costa Rica. L’Italia giocherà per mettere, con una vittoria, una seria ipoteca al passaggio del turno agli ottavi di finale.
Gli azzurri non hanno mai incontrato la Costa Rica in un Mondiale: l’unico precedente risale al 1994, 20 anni fa, in una partita amichevole che termino’ 1-0 per gli azzurri. Non sara’ una passeggiata perche’, a sorpresa, la Costa Rica ha sconfitto all’esordio l’Uruguay per 3 a 1: non sarà quindi disposta a concedere il lascia passare così facilmente.
Gli azzurri, che scenderanno in campo all’Arena Pernambuco, nelle scorse ore sono arrivati a Recife, con il charter proveniente da Rio.
La Nazionale si è subito trasferita allo stadio per l’allenamento della vigilia, e i giocatori sono scesi in campo attorno alle 12.25, prolungando il lavoro fin oltre le 13, ovvero l’orario (in Brasile) del fischio d’inizio della partita tanto attesa. La temperatura era di 29 gradi, il cielo parzialmente nuvoloso.
Nei giorni scorsi l’Italia aveva sollecitato la Fifa ad adottare i time out per la partita, in considerazione delle condizioni climatiche.
“Dateci i time out, perchè in queste condizioni è difficile giocare. E’ proprio questo il messaggio dei giocatori azzurri, recapitato direttamente alla Fifa. A bordo campo del terreno di gioco dell’Arena Pernambuco, durante una pausa dell’allenamento alla vigilia di Italia-Costarica, alcuni giocatori guidati da Giorgio Chiellini si sono intrattenuti col delegato medico della Fifa, che fra meno di 24 ore dovrà decidere sull’adozione delle due pause da 3′ per tempo sulla base delle condizioni climatiche.
Il delegato medico della Fifa aveva un termometro per valutare la temperatura a bordo campo, e a quanto emerge l’orientamento sarebbe a non concedere i time out in queste condizioni. I giocatori hanno parlato per alcuni minuti con il responsabile della decisione, e a un certo punto Thiago Motta ha asciugato il sudore sulla sua fronte con la mano, come a dire: vedi, se sudi tu ora…
Comunque la seduta di rifinitura per la Nazionale di Cesare Prandelli c’è stata. C’era anche Barzagli, che mercoledì aveva iniziato l’allenamento con i compagni, ma poi non aveva partecipato alla seconda parte del lavoro (per lui terapia conservativa). Per gli azzurri leggera sgambatura tra corsa, lavoro atletico e torello.
DE ROSSI, “LO ZOCCOLO DURO E’ IMPORTANTE” Daniele De Rossi, in un’intervista a Fifa.com, spiega: "E’ importante avere una sorta di ‘zoccolo duro’ in una Nazionale, quel gruppo di 4-5-6 giocatori che stanno insieme da alcuni anni. Questi giocatori, avendo attraversato varie esperienze e anche un Mondiale, possono aiutare i nuovi e i più giovani a entrare. Penso a Balotelli, Verratti e Darmian, ma anche a Insigne e Immobile. E’ più facile far integrare questi giocatori in una struttura già forte, un gruppo solido".
MOURINHO, “ITALIA BATTERA’ COSTA RICA” “Penso che l’Italia vincerà contro il Costarica". Lo dice Jose’ Mourinho a Yahoo-Eurosport Italia alla vigilia del match che potrebbe proiettare gli Azzurri agli ottavi dei Mondiali. "L’Italia ha il savoir faire, ha grande stabilita’ nella squadra, fiducia, tranquillita’, ha gia’ tre punti – aggiunge il tecnico del Chelsea -. Costarica poi ha fatto gia’ la gran sorpresa, e’ difficile fare una seconda enorme sorpresa quattro giorni dopo. E poi adesso Joel Campbell non e’ una novita’, il sistema tattico non e’ una novita’, il modo in cui pressano non e’ una novita’. L’Italia sa perfettamente che il Costarica non e’ facile, e Prandelli ha anche il tempo di pensare se continuare con la stessa squadra o fare dei cambi".
GRAZIANO DELRIO ASSISTERA’ ALLA PARTITA Ci sara’ anche Graziano Delrio a tifare per l’Italia a Recife nella seconda partita degli azzurri al mondiale. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio (con delega allo sport) e’ partito da poco da Roma con il presidente del Coni Giovanni Malago’ e il segretario generale Roberto Fabbricini. I tre arriveranno in Brasile quando in Italia sara’ notte piena e ripartiranno per Roma subito dopo la partita.
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