Dal sogno del trionfo in casa all’incubo di una cocente sconfitta: Germania batte Brasile 7 a 1. Una goleada tedesca quasi surreale, una partita davvero incredibile.
Nel primo tempo la Germania è già avanti di cinque gol. Dopo la prima mezz’ora pianti, cori di disapprovazione, fischi, insulti all’indirizzo del ct Luiz Felipe Scolari e persino della presidente della Repubblica, Dilma Rousseff: queste le reazioni dentro e fuori dallo stadio di Belo Horizonte.
Nel ‘Mineirao’, dopo il primo tempo, in tanti hanno abbandonato le tribune. C’è anche chi, per rabbia e frustrazione, provoca il confronto fisico con altri spettatori, o prende a calci tutto quello che gli si presenta davanti.
Tre tifosi sono stati fermati dalla polizia dopo aver dato vita a una scazzottata. Un uomo e’ stato invece arrestato per danni al patrimonio, mentre una donna, svenuta, e’ stata portata via dai paramedici.
Animi surriscaldati in tutte le regioni del gigante sudamericano, a cominciare da Recife, nella cui sede della Fifa Fan Fest si registrano i primi tumulti. Il Brasile è fuori dal “suo” mondiale e i brasiliani sono davvero arrabbiati con una squadra che sembrava composta da principianti.
C’è da dire che i tedeschi sono stati fortissimi: hanno dominato la semifinale con i padroni di casa, con reti segnate nel primo tempo da Muller (11′), Klose (23′), Kross (25′ e 26′) e Khedira (29′) e, nella ripresa, da Schurrle (24′ e 34′). Di Oscar, allo scadere, il gol della ‘bandiera’. Klose, con la sua 16esima rete in una rassegna iridata, firma il nuovo record.
Mercoledì 9 luglio, alle ore 22 italiane, la seconda semifinale tra Argentina e Olanda.
IL COMMENTO Un altro Maracanazo, per il Brasile: quello del 1950 con l’Uruguay fu uno scherzo, al confronto con questo 7-1! Cinque gol in meno di mezzora nel primo tempo; altri due nella ripresa. La Germania si e’ rivelata una macchina perfetta: Klose ha superato Ronaldo col sedicesimo gol nella classifica dei cannonieri mondiali di tutti i tempi, Neuer e’ stato un muro insuperabile, Muller ha segnato il suo quinto gol, Kroos ha fatto una doppietta. Un trionfo per la squadra di Loew, una catastrofe per i padroni di casa, senza difesa, senza centrocampo, senza nulla. In pratica, non c’e’ stata partita. In fondo, quello che ci era sembrato un Mondiale su misura per il Brasile e’ stato "rovinato" da due incidenti di percorso: l’infortunio a Neymar (l’uomo di punta della squadra, "presente" in campo con la sola maglia durante l’inno) ma soprattutto la squalifica di Thiago Silva hanno inciso pesantemente su questa de’bacle brasiliana. E la cinica Germania -che ha presentato Klose e Muller davanti – ne ha approfittato, arrivando in finale su un tappeto di rose e "vendicandosi" per quella persa a Yokohama nel 2002. Crediamo che la squadra di Low difficilmente si fara’ sfuggire il titolo, stavolta, dopo aver piegato la squadra di casa, che era favorita per il titolo. I "panzer" sono arrivati al traguardo della finale senza contrattempi, hanno segnato piu’ di tutti (17 gol), sono gasati e potranno farcela anche contro la fortissima Argentina di Messi, in una delle finali piu’ attese della storia mondiale, o contro l’Olanda che cerchera’ la rivincita per la finale persa in Sudafrica.
I miracoli a volte non succedono: quello dei brasiliani era stato un miracolo. Non avevano giocato mai bene, avevano pareggiato due partite, vincendo ai rigori col Cile e usufruendo di alcuni "aiutini". Scolari ha sostituito Neymar e Thiago Silva con Bernard e Dante. Ha sbagliato, ma non aveva forse di meglio. I verde-oro si erano illusi di potercela fare ugualmente. Non ne prendevano tanti dal 1920 con l’Uruguay in Coppa America. Se ne faranno una ragione. La Germania arriva (quasi) sempre sino in fondo, ma l’ultimo titolo che ha vinto data 1990, in Italia. Il vento cambiera’? Dopo un inizio fiammeggiante del Brasile, la Germania – con Schweinsteiger davanti alla difesa – ha conquistato il centrocampo protendendosi in avanti: Muller dalla destra ha cercato Klose, i veloci contropiedi tedeschi hanno messo in difficolta’ il Brasile. E all’11’ su angolo da destra, tutti si sono dimenticati di Muller che di piatto destro ha bucato centralmente Julio Cesar. Per il Brasile e’ stata una mazzata. E’ cominciata una fase di guerra in campo, con contestazioni e molta animosita’. La squadra di Scolari ha attaccato esponendosi alle ripartenze tedesche. Al 23′, il raddoppio di Klose: su un errore di Fernandinho, Kroos e l’autore del gol si sono scambiati la palla in area e il "laziale" ha insaccato da posizione centrale. Morale brasiliano in cantina. Un minuto dopo, su una palla da destra, un sinistro al volo di Kroos si e’ infilato alla sinistra di Julio Cesar. Un massacro.
Al 26′ e’ arrivato il quarto gol tedesco, ancora di Kroos, dopo uno scambio con Khrdira in area. E al 29′ sono diventati cinque, i gol: con uno scambio Khedira-Ozil-Khedira, e’ arrivata la cinquina. Il Brasile e’ sembrato annichilato. La sua difesa e’ parsa di burro: distrastosi i centrali, Fernandinho, tutti. Molti verde oro hanno perso la testa. ll Brasile ha cercato di salvare la faccia con l’impegno, nella ripresa. Ma Neuer e’ sembrato un muro insormontabile: sui tiri di Oscar e Paulinho e’ stato eccezionale. Anche la Germania avrebbe potuto segnare altri gol: Julio Cesar ha preso un gran sinistro di Muller deviandolo grazie anche alla traversa. Poi, al 24′, dopo un’azione corale, Lahm da destra ha servito Schurrle che ha insaccato di piatto destro. Al 34′ da sinistra Schurrle ha messo la palla del 7-0 sotto la traversa. Insomma, una goleada incredibile. Oscar ha fatto il gol della bandiera a tempo scaduto. Magra consolazione. Germania finalista, Brasile alla gogna. La finalina per il terzo posto sara’ un funerale.
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