Alla fine i piu’ delusi dal pareggio tra Giappone e Grecia sembravano quasi essere, a giudicare dalle espressioni facciali, gli 800 poliziotti schierati a Shibuya, quartiere di Tokyo che non conosce sosta per tutta la giornata, a controllare la ‘torcida’ nipponica.
Le migliaia di persone radunatesi questa mattina, in gran parte giovanissimi, per il consueto tifo collettivo dei Blue Samurai del ct Alberto Zaccheroni, hanno dovuto ammettere che le possibilita’ di superare il turno sono minime e si reggono solo sulla vittoria obbligata contro la forte Colombia, gia’ approdata agli ottavi con la vittoria contro la Costra d’Avorio.
"E’ mancata la velocita’ di esecuzione – si e’ lamentato a fine gara l’allenatore romagnolo -. Normalmente siamo aggressivi, ma questa volta c’e’ mancato il guizzo finale negli ultimi 16 metri". Eppure, "avevano tre attaccanti in campo: Okubo, Okazaki e Osako, sostenuto alle spalle da Keisuke Honda che nell’ultimo mondiale ha giocato da punta", ha osservato Zac. Il reparto non e’ stato "rifornito con palle sufficientemente veloci. Abbiamo lavorato in questi quattro anni in una direzione ottenendo ottimi risultati e successi". Per questo, non era opportuno un cambio "all’ultimo momento. Credo che il Giappone debba giocare a livello internazionale imponendo la velocita’. Purtroppo, nelle ultime due partite non ci siamo riusciti".
Lo Sponichi, popolarissimo quotidiano sportivo, ha criticato "la mancanza della supremazia dei numeri", riferendosi ai 50 minuti circa in cui i Blue Samurai hanno giocato in superiorita’ numerica dopo l’espulsione del capitano Katsouranis, ma non sono riusciti a espugnare il fortino greco. "E’ mancata la spinta decisiva", ha rintuzzato Osamu Kawamoto, seguito esperto di ‘soccer’ della testata. "Abbiamo pareggiato, ma e’ una forte delusione", ha titolato il Nikkan Sports. "Pochi cambiamenti e troppo lontani dal gol", secondo l’Asahi Shimbun.
"E’ mancata la forza risolutiva", ha scritto nell’edizione pomeridiana lo Yomiuri Shimbun, ammettendo che "ora la via per superare il girone e’ durissima". Lo stesso Honda ha parlato apertamente di "difficolta’" a imporre gioco e ritmo alla gara: "ringrazio i tifosi per il sostegno", ha commentato, promettendo "una vittoria nell’ultima gara". Il passaggio e’ stretto, ci "proveremo fino in fondo".
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