E’ on air da ventiquattro ore una importante campagna di comunicazione dall’inequivocabile titolo “Moms Don’t Quit – le mamme non si dimettono”, che punta a contrastare una situazione che in Italia vede troppo spesso la maternità come un problema della donna che lavora.
Moms don’t quit è un progetto di comunicazione sociale e di sensibilizzazione, ideato e realizzato da FCB Milano – Agenzia di comunicazione player Internazionale, che opera in Italia da oltre 45 anni.
Il lancio di “Moms don’t quit” è sostenuto dal Gruppo RCS – con le testate Corriere della Sera, Io donna, Insieme, Io e il Mio Bambino – da tempo allineate nello sforzo di contrastare le ineguaglianze di genere in ambito lavorativo.
Oltre alla campagna stampa, Moms don’t quit viene declinata in affissione e online, attraverso il sito dedicato www.momsdontquit.it, l’attivazione dei social media con l’hashtag #momsdontquit e si completa con il supporto di una strategia mirata di pubbliche relazioni con media on e offline, TV, radio, influencer, Ong e Istituzioni.
Al centro della comunicazione, un video che è una provocazione per estremizzare il problema rovesciandone le prospettive: le mamme poste di fronte alla scelta tra maternità e lavoro, scelgono provocatoriamente di leggere ai propri figli una lettera di dimissioni che nessuna donna si sognerebbe mai di dare: quella di dimissioni dal ruolo di mamma. Le reazioni dei loro figli, spontanee e naturali di rabbia e rifiuto – per una scelta che nessuna donna dovrebbe mai essere costretta a fare – sono quelle che tutti gli adulti dovrebbero avere. Ciò nonostante ancora tanti, troppi, datori di lavoro, le considerano “necessarie”.
L’obiettivo della campagna è che questo messaggio possa sensibilizzare e motivare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni, per promuovere un cambiamento delle attuali realtà lavorative delle donne in Italia.
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