Prosegue senza pause il lavoro del Sen. Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, teso a rafforzare la rete consolare italiana ovunque nel mondo. Guardando all’Europa in particolare, dopo avere inaugurato nuove sedi consolari in Uruguay e in Svizzera, ora tocca alla Spagna.
L’esponente del governo italiano, infatti, mercoledì sarà a Madrid, dove tra i diversi impegni in agenda è prevista la visita alla Cancelleria Consolare. Nel pomeriggio si terrà un incontro con la stampa e poi Merlo sarà l’invitato d’onore alla presentazione del libro “Viaggio tra gli Italiani all’estero”, a cura di Steven Forti (ed. Il Mulino).
Il giorno seguente partenza per Tenerife, dove ad accogliere il Sottosegretario ci sarà il Console Onorario a Tenerife Silvio Pellizzolo.
Il senatore parteciperà dunque ad una importante colazione di lavoro alla quale saranno presenti illustri ospiti e rappresentanti delle autorità locali,
tra cui il Sindaco di Arona, José Julián Mena Pérez, l’Assessore al Turismo Jose Alberto Delgado Domingues, l’Assessore alla promozione economica Dácil María León Reverón, Giuseppe Stabile (consigliere CGIE), Pietro Mariani (presidente del Comites di Madrid).
Nel pomeriggio, accompagnato, tra gli altri, dal Direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina, Luigi Vignali, dall’On. Mario Borghese, vicepresidente del MAIE, e dall’Ambasciatore d’Italia in Spagna Stefano Sannino, il Sottosegretario Merlo visiterà gli immobili individuati quali possibili sedi per la nuova Agenzia Consolare. In serata, quindi, si terrà un incontro con la collettività italiana.
“Continuiamo a lavorare ininterrottamente per migliorare i servizi consolari per gli italiani all’estero” assicura il Sottosegretario Merlo, che sottolinea: “Avevamo promesso che anche a Tenerife avremmo aperto una nuova sede consolare ed è proprio quello che stiamo facendo. Come Italia vogliamo essere ancora più presenti all’estero, ovunque ci sia un italiano nel mondo”.
“Un grazie va ai connazionali delle Canarie e ai loro rappresentanti istituzionali – conclude Merlo – che hanno saputo comunicare nel modo giusto e difendere le esigenze della comunità, collaborando quindi affinchè il progetto della nuova sede consolare a Tenerife potesse diventare realtà”.