La votazione dei palinsesti estivi, prevista per ieri nel CdA Rai, è stata rinviata alla prossima settimana per ulteriori approfondimenti. Ma è trapeleta la notizia che gli «approfondimenti» riguarderebbero, tra l’altro, Miss Italia nel Mondo (per cui era stata individuato come sede uno degli splendidi angoli della Calabria) e "Miss Italia" (è in corso una trattativa per un trasloco da Salsomaggiore a Roma).
Si tratterebbe di un felice ritorno nel concorso di bellezza nella regione bruzia, sia pure nella sua versione internazionale. Del resto è noto che Miss Italia e la Calabria sono legate a filo doppio: Enzo Mirigliani non ha mai dimenticato le sue origini, la terra che lo ha generato e nella quale è cresciuto sino all’età di 17 anni e mezzo. Il suo paese nativo, Santa Caterina dello Jonio, si affaccia sul mare, in provincia di Catanzaro, a pochi chilometri da Soverato.
E il patron ripete spesso che l’edizione che ricorda con più affetto è quella che fu organizzata nel 1974 a Reggio. Ma restano nella memoria anche gli altri appuntamenti nella regione.
«Come Sanremo ha il Festival, Venezia il cinema, la Calabria può istituzionalizzare Miss Italia – questo l’annuncio che Mirigliani, all’epoca 53enne, fece nel 1970 – Io per la mia terra ho grandi idee. Miss Italia può diventare l’immagine di una Regione che può puntare sul turismo».
E così fu, per ben cinque anni. La "cavalcata" comincia nel 1972 da Vibo all’Hotel 501 (sede della rassegna anche l’anno dopo) e finisce nel 1977 a Sant’Eufemia d’Aspromonte (che fece da sfondo al concorso insieme con Palmi e Siderno). Poi la magica edizione di Reggio nel 1974 e il successo a Scalea, sulla Riviera dei Cedri, nel 1976.
E adesso il connubio Calabria & Bellezza potrebbe ricominciare. (gazzettadelsud.it)
Discussione su questo articolo