E’ accaduto sabato scorso in una splendida località dell’Alto Lazio. Proprio in questo parco da mille e una notte si sono aperte le danze per il nuovo libro di Mirko Crocoli, l’attesissimo “Loggia P2 – Una storia unica”. Sala gremita, pubblico interessato e palco dei più accattivanti. Era presenta infatti – tra gli ospiti che sono intervenuti – niente di meno che l’ex Comandante della Gladio, il Generale Paolo Inzerilli. Oltre all’autore e alla moderatrice, il “Gladiatore” ed ex Capo di Stato Maggiore del Sismi alla fine degli anni Ottanta, ha voluto esprimere non tanto un parere sulla pubblicazione ma quanto sui rapporti troppo spesso confusi tra la Loggia di Licio Gelli e l’organizzazione segreta della Nato in funzione antisovietica. Inzerilli (oggi ottantenne), non presente sulle liste rivenute ad Arezzo il 17 marzo 1981, ha voluto sottolineare con estrema enfasi sia la netta estraneità personale sia il non coinvolgimento dell’organizzazione capitanata da Cossiga con la Loggia Massonica.
Le parole sono state eloquenti: “Non perché ho qualcosa contro i massoni o perché ritengo che appartenere alla P2 fosse una nota di demerito, ma solamente perché in 12 anni di comando della VII divisione SISMI (quella di Gladio appunto) non ho mai avuto rapporti con il Venerabile”. Verità – tra l’altro non – proprio scontata se consideriamo la disinformazione che fino ad oggi ha avvolto questo delicato argomento.
E sul Generale Santovito? Tessera n° 527, Pugliese doc (Taranto) e numero 1 del servizio segreto militare proprio nel periodo a cavallo tra la fine dei Settanta e inizi Ottanta, il parere di Inzerilli è chiaro e diretto: “non mi interessa che fosse su quella Loggia, io l’ho conosciuto personalmente, era un militare eccezionale e soprattutto un uomo impeccabile”.
Insomma, questa nuova pubblicazione di Crocoli sembra proprio suscitare un grande interesse tra i nostalgici della Prima Repubblica e gli appassionati di un’epoca ancora molto dibattuta, anche e soprattutto dopo le uscite in prima pagina di alcuni quotidiani nazionali che hanno ripreso brani proprio del libro nei quali si evince un faccia a faccia tra Crocoli e Gelli estremamente intenso. Questa prima presentazione è l’inizio di una serie di date che vedrà l’autore impegnato in molte zone d’Italia. Oltre a numerose aree del Lazio (compresa la Capitale) questo viaggio storico/culturale si estenderà anche in Umbria, Toscana, Puglia, Sicilia e alcune aree del Nord. Se la prima nazionale sulla Loggia Massonica P2 ha visto in sala il Comandante di Gladio (due delle strutture più misteriose del secolo scorso) c’è solo da immaginare quali altre sorprese dovremmo attenderci durante i prossimi incontri.
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