Augusto Minzolini sarà ospite della trasmissione "Ma anche no", condotta da Antonello Piroso, che andrà in onda domenica 25 su La7. "Minzo", come lo chiamano i suoi fan, durante la registrazione del programma dichiara convinto: "Potrei anche tornare a dirigere il Tg1".
Secondo il giornalista nei suoi confronti "è stata applicata una legge propria per i dipendenti pubblici che mi sospende e mi dovrebbe mandare a ricoprire un ruolo equivalente, ma secondo me utilizzare questa legge e’ una forzatura dato che la Rai e’ una societa’ per azioni e lo ha ricordato anche la Corte di Cassazione in una sentenza che sta per uscire".
Ma se non dovesse tornare a dirigere il tg della prima rete nazionale, cosa farà Minzolini? Potrebbe andare a fare l’inviato a New York. Ma lui non conferma. Anche perchè ha intenzione di capire cosa sia successo davvero. Minzo spiega di essere "occupato a capire per quale motivo sono stato oggetto dell’applicazione di questa legge". E poi commenta anche le critiche che spesso gli sono state rivolte, quelle che descrivevano un Tg1 troppo di parte. Ma Minzolini nega: "Non credo di aver fatto un tg di parte, anzi penso di aver concorso al pluralismo televisivo. Non ho nulla da rimproverarmi, sono abbastanza tranquillo e ho la coscienza a posto".
In studio c’è anche un giornalista del ‘Fatto Quotidiano’, Andrea Scanzi, che rivolgendosi a Minzolini gli dice: "Non si vergogna per come ha diretto il tg?". Ma il "direttorissimo" replica con forza: "Si vergognino lei e il suo giornale per come fate informazione". Vale la pena, il giorno di Natale, di vedersi la puntata di "Ma anche no".
Augusto Minzolini anche recentemente ha ricevuto la solidarietà di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, durante il brindisi di Natale con i senatori del PdL, ha affermato: "Quello inferto a Minzolini e’ stato davvero un colpo basso che non meritava".
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