Paolo Savona, ministro degli Affari Europei, indagato a Campobasso nell’inchiesta del pm Rossana Venditti che coinvolge altre 22 persone per presunta usura bancaria. Savona all’epoca dei fatti contestati era al vertice di Unicredit.
L’indagine riguarda la realizzazione di parchi eolici di Molise, Puglia e Campania. L’iscrizione del ministro nel registro degli indagati, resa pubblica dalla richiesta di proroga delle indagini fatta dal magistrato, sarebbe ‘un atto dovuto’.
DI MAIO: INDAGINE ATTO DOVUTO, PER NOI SI VA AVANTI
L’indagine sul ministro Paolo Savona “mi pare che fosse pubblica, questa e’ una questione di atto dovuto quando Savona stava ad Unicredit. L’indagine e’ un atto dovuto perche’ la sua posizione in Unicredit coinvolgeva tutto l’istituto. Detto questo, se noi conosciamo gia’ un’indagine e abbiamo scelto Savona si va avanti”. Lo dice il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico e vice premier Luigi Di Maio.
RENZI “MINISTRO NON SI DIMETTA, MA DI MAIO SI VERGOGNI”
“Sono un garantista e dunque per me il Ministro Savona, indagato, non deve dimettersi. Ma proprio per questo dico ad alta voce che Di Maio e i suoi devono vergognarsi. Per anni hanno massacrato persone e famiglie in nome di un giustizialismo vergognoso. Prima o poi verra’ il giorno in cui qualche libero pensatore, intellettualmente onesto, ritrovera’ la forza di esporsi e di scrivere, anche sui quotidiani, quanti danni abbia fatto questo uso immondo della doppia morale. E quante persone innocenti abbiano dovuto patire una vera e propria persecuzione mediatica”. Lo scrive su Facebook il senatore del Pd Matteo Renzi.
SALVINI “SECONDO VOI HA FACCIA USURAIO? GIUSTIZIA SIA VELOCE”
“Secondo voi Savona ha la faccia dell’usuraio? Potra’ avere tanti difetti, ma e’ una persona seria, preparata e onesta. Spero che la giustizia faccia velocemente il suo corso”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, al termine del Consiglio Federale della Lega.