Enzo Moavero Milanesi, ministro degli Esteri, ha partecipato alla cerimonia in ricordo delle vittime dei tragici eventi di Marcinelle, Belgio, dove l’8 agosto del 1956 persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani.
Durante la stessa giornata il titolare della Farnesina avrà un incontro bilaterale con il vice primo ministro e ministro degli Esteri ed Europei del Belgio Didier Reynders, nel corso del quale verranno discussi i più importanti dossier bilaterali e le maggiori tematiche europee e internazionali.
“Non dimentichiamo che Marcinelle è una tragedia dell’immigrazione, soprattutto ora che tanti vengono in Europa; non sottostimiamo la difficoltà di gestire un tale fenomeno, ma non dimentichiamo che i nostri padri e nonni erano migranti”.
“Oggi che siamo nei postumi della crisi economica, e che siamo di fronte alle sfide della migrazione, non dobbiamo dimenticare queste tragedie del passato che fanno parte di noi stessi, di quello che siamo stati e di quello che siamo”.
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Ci vuole un’Europa piu’ sociale perche’ la “capillare legislazione europea” nel campo delle politiche sociali finora non ha prodotto i risultati sperati. Così il minisro Moavero Milanesi a “Rai News 24”. “Credo che la tragedia di Marcinelle rappresenti anzitutto la memoria del Paese“, ha detto il capo della diplomazia italiana, ricordando il percorso di “tante persone che lasciavano l’Italia per trovare lavoro fuori”. Da questo punto di vista, ha detto Moavero, “dobbiamo essere fieri di aver costruito un Paese che e’ riuscito a dare lavoro a tante generazioni in Italia”.