Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare, a margine dell’assemblea dell’Anci svoltasi al Lingotto, a cui è intervenuta anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha detto: “Abbiamo la consapevolezza di quanto vale in termini economici il Made in Italy che per noi significa fatto in Italia, ma per il resto del mondo significa fatto bene, buono e bello”.
“Di questo dobbiamo sapere approfittare, aprendo nuovi mercati, rafforzando quelli che abbiamo, difendendo i nostri imprenditori all’estero, creando le condizioni in Italia di avere infrastrutture che permettano di accogliere bene e di trasportare in maniera veloce quello che sappiamo produrre nel mondo”.
“Questo ci rende più ricchi e ci permette di redistribuire le ricchezze senza, come è stato fatto in passato, dover ricorrere al debito o alla svendita dei nostri beni più preziosi”.
“L’agricoltura è il primo presidio di tutela dell’ambiente. Dove c’è l’agricoltura i danni collaterali, anche dal cambiamento climatico, sono estremamente inferiori. E l’Italia si è posta su queste posizioni in Europa facendo capovolgere le politiche europee in soli due anni”.
Parlando di Europa e Parlamento europeo, secondo Lollobrigida con l’elezione del vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto “abbiamo la possibilità di avere un riferimento che possa fare regia su alcuni settori strategici, quello della pesca, quello dell’agricoltura, quello turismo, e lo farà nell’interesse dell’Europa, non per una sola parte”.