Per Antonio Tajani, segretario di Forza Italia e ministro degli Esteri, il tema della cittadinanza va affrontato in termini “complessivi”, non solo affrontando il tema dello “ius scholae”, anche perché lo “ius sanguinis” sta portando a “concedere la cittadinanza a tante persone che vogliono il passaporto solo per interesse loro e non perché si sentono italiane”.
Intervenendo a Non stop news di RTL 102.5, il vicepremier ha segnalato che c’è un accumulo di richieste da parte di cittadini sudamericani di lontana discendenza italiana che vogliono la cittadinanza, ma non per un desiderio di essere italiani.
“Io credo che dobbiamo affrontare in generale il tema della cittadinanza, perché anche per quanto riguarda lo ius sanguinis, cioè la legge che ti permette di avere la cittadinanza italiana se hai un antenato di origine italiana, sta portando a concedere la cittadinanza italiana a tante persone che vogliono il passaporto soltanto per interesse loro e non perché si sentono italiani”, ha affermato Tajani, toccando un tema che in questi giorni l’ha portato in rotta di collisione con altre componenti del centrodestra al governo, a partire dal leader della Lega Matteo Salvini.
“Si rifiutano addirittura alcuni – ha proseguito il numero uno di Forza Italia – di parlare italiano. Questo è capitato in Sud America. Vogliono il passaporto e basta. Quindi s’ingolfano le attività di molti comuni. Ieri parlavo con un sindaco della provincia di Verona, che diceva: ‘ Noi siamo ingolfati dalle richieste che vengono dal Sudamerica di persone che avevano i bisnonni e i trisavoli per cercare i certificati di nascita’”.
Per questo motivo, pur ribadendo che per lui non è una priorità di governo, Tajani è convinto che comunque il tema della cittadinanza va affrontato.
“Bisogna fare un discorso complessivo sulla cittadinanza: darla a chi vuol essere italiano e non darla a chi non vuol essere italiano ma vuole solo il passaporto”, ha detto il vicepremier.
Tajani, intanto, ha aperto allo ius scholae, cosa che a Lega e Fdi non è piaciuta. Governo in pericolo? “No, il governo non cadrà”, assicura il ministro degli Esteri. “Siamo una forza di centrodestra, e il nostro compito per rafforzare il centrodestra e’ occupare lo spazio che c’e’ fra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Io voglio far vincere il centrodestra e lavoro affinche’ il centrodestra possa allargare i propri confini”.
Lo ius scholae non sara’ il tema centrale del colloquio fra i leader della maggioranza di governo del 30 agosto. Ci si concentrera’ “sulla manovra finanziaria”, ha detto Tajani, ricordando che l’Italia ha “un debito pubblico di 3 mila miliardi”, un fatto che obbliga i partiti a lavorare su questo fronte. “Questo sara’ un tema fondamentale”, ha aggiunto Tajani. “La cittadinanza e’ un tema che va affrontato ma non e’ una priorità”, ha ribadito il vicepremier.