Dopo Romano, Galan, e Zaia si può solo fare meglio. Fare il ministro delle politiche agricole dopo i tre moschettieri è un compito non facile. Voglio fare i miei auguri personali al neo Ministro Catania e anche al capo del Governo, il senatore a vita Mario Monti, per l’ottima scelta fatta, se non altro per aver nominato una persona competente e attenta ai problemi del settore.
Avrà certamente un compito non facile, deve cercare di portare a casa una serie di misure, dalla PAC al riduzione degli Enti; speriamo che almeno lui riesca a eliminare BuonItalia, magari rilanciando il discorso di un organo unitario per la promozione e la valorizzazione dell’agro-alimentare e soprattutto un organo che sappia unire tutte le associazioni di categoria, io sono fiducioso.
Ho forte fiducia in questa persona, speriamo solo che da tecnico non diventi politico. Caro dott. Catania, ora lei ha un compito arduo e in salita, ce la può fare ce la deve fare, dovrebbe partire secondo il mio modesto avviso nell’unire le associazioni e creare un organo che abbia le caratteristiche di una commissione extra parlamentare per riformare il ministero in linea con i tagli e il rilancio del settore, non cada nella trappola politica, non si venda al mercato, anche perché lei non ha bisogno dei voti, lei può rilanciare la nostra risorsa più grande che abbiamo.
Abbiamo ettari ed ettari di terreni abbandonati del demanio, possiamo creare delle aziende agricole da far gestire ai giovani, eliminare BuonItalia o almeno rendere questo ente più produttivo facendo entrare le associazioni di categoria, eliminare qualche ente che ha le stesse funzioni dei dipartimenti del ministero e lei lo sa meglio di me.
Se riesce a fare queste cose allora sì che diventa un grande ministro! Le porgo i miei più sinceri e vivi complimenti per la nomina, si ricordi che da oggi lei è sotto la lente di ingrandimento.
Non deluda le aspettative.
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