Subito dopo l’annuncio dell’accordo tra Roma e Bruxelles sulla manovra si è dimesso Roberto Garofoli, il capo di gabinetto del ministero dell’Economia più volte attaccato dal M5s («questi pezzi di merda del Mef», disse Casalino in un messaggio audio diretto ai giornalisti).
Arrivato al Mef con Padoan, Garofoli è un magistrato del Consiglio di Stato. Tra le altre cose, era stato accusato dai grillini di essere «la manina» che aveva introdotto in manovra una norma pro-Croce Rossa.