Alla Villa Reale di Monza non si muove una foglia. Era prevista per oggi, primo settembre, l’apertura delle sedi decentrate di alcuni ministeri, ma all’ingresso della reggia sabaudia e’ calma piatta: nessun citofono, nessuna targa, e soprattutto nessuna indicazione per i cittadini.
I ministeri monzesi sono stati inaugurati in pompa magna lo scorso 23 luglio: era presente Umberto Bossi con tutto lo stato maggiore della Lega. Al fianco del Senatur anche il ministro del Turismo, Michela Brambilla.
I locali che dovrebbero ospitare gli uffici ministeriali decentrati sono in totale poco più di 100 metri quadrati. Nella Villa Reale di Monza dovevano esserci gia’ oggi gli uffici del ministero dell’Economia, del Turismo, delle Riforme e della Semplificazione normativa. L’obiettivo, secondo i calcoli della Lega, era quello di avviare il decentramento per favorire il rilancio del tessuto sociale ed economico del Nord. Pero’ ancora di tutto questo non si e’ visto nulla: le porte dei ministeri monzesi restano chiuse.
Dai piani alti del Carroccio precisano: l’apertura era prevista per i primi di settembre, quindi la prossima settimana tutto puo’ succedere. E comunque entro la fine di settembre, aggiungono, le sedi decentrate funzioneranno.
Per Marco Mariani, sindaco di Monza, “apriranno”, mentre il segretario provinciale del Pd, Gigi Ponti, e’ assai meno convinto: “Si e’ trattato solo di marketing politico”, afferma, aggiungendo: “Quanto sta accadendo dimostra l’evanescenza dell’iniziativa”.
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