Proseguono le operazioni del contingente italiano in Afghanistan per la sicurezza del Paese. In particolare, è in corso nel settore meridionale dell’area di responsabilità del Comando Regionale Ovest (Regional Command West- RC-West), a guida Brigata "Sassari", l’operazione denominata "CopperHead" che ha portato al sequestro di 500 chili di oppio ed il conseguente arresto, da parte delle forze di sicurezza afgane di 10 sospetti insurgent.
L’operazione "Copperhead" ha lo scopo di disarticolare l’azione degli insurgents nelle aree a ridosso della Route Copper (via di comunicazione nel Sud del settore di RC- West) e di assicurare la libertà di movimento lungo l’importante arteria di comunicazione. Sul percorso sono stati, inoltre, individuati e disattivati due ordigni improvvisati e sono stati realizzati tre check points presidiati dalla polizia afgana per garantire la sicurezza della stessa Route Copper.
Le unità che conducono l’operazione appartengono alla Task Force South e South East in stretto coordinamento con le forze di sicurezza afgane.
Continuano, inoltre, a registrarsi nella provincia di Herat gli effetti della pressione operativa esercitata da RC-WEST con l’operazione "OMID 12" recentemente conclusasi. Infatti, nei giorni scorsi, un gruppo armato di insorgenti, operante nella territorio della provincia di Herat, composto da un importante comandante e circa 30 affiliati combattenti, ha consegnato le armi alle autorità della polizia afghana per essere avviato al processo di reintegrazione.
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